Ultimo aggiornamento 11 Luglio 2021 10:19 di Francesco Ricciardi
Leo Messi e la sua Argentina trionfano in Copa America contro gli storici rivali del Brasile, nel loro stadio, al Maracanà. A decidere il match una rete di Angel Di Maria nella prima frazione di gioco.
Un successo storico per la squadra di Scaloni, che ripete quello di 28 anni fa targato Gabriel Omar Batistuta.
L’ARGENTINA DI MESSI DIVERTE
Leo Messi è stato il grande protagonista e trascinatore di questa Copa America. Scaloni è riuscito a dare equilibrio ad una Nazionale fortissima sulla carta ma molto spesso slegata tra i vari reparti e con diversi problemi difensivi.
Non è stata solo l’Argentina delle stelle Messi, Di Maria, Lautaro, ma è stata anche la Nazionale dei volti nuovi, come Rodrigo De Paul. Il centrocampista dell’Udinese – oramai prossimo all’Atletico Madrid – si è reso protagonista di un grandissimo torneo. Prestazione top anche in finale contro il Brasile, dove ha fornito l’assist per Di Maria.
Per Leo, invece, è la prima volta. E lo dimostra la commozione finale: lo dimostrano le urla di gioia dopo il dramma Maradona. Leo si è tolto, anche, un peso: lo dimostrano gli occhi e la coppa alzata al cielo. Messi ha finalmente vinto con la sua amata Argentina. E l’ha fatto da protagonista assoluto,
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I NUMERI
In sette partite di Copa America Messi ha realizzato 4 reti e fornito 5 assist ai compagni. Statistiche straordinarie per la pulce, che ha preso per mano la Nazionale e l’ha portata al successo, come fece Batistuta.
Adesso, però, per Leo c’è da scrivere un’altra storia, quella del proprio futuro. Rinnovare con il Barcellona o salutare? Senza dimenticare un altro sogno, chiamato Mondiale. Perché Messi vorrebbe riscrivere la leggenda. Ed essere narrato in eterno.