Ultimo aggiornamento 8 Luglio 2021 15:58 di Daniele Morico
Terminata da poco la prima conferenza stampa di Stefano Pioli di questa stagione. Il tecnico del Milan ha detto diverse cose interessanti. Ha parlato della grande stagione appena terminata, degli obiettivi e del mercato.
Milan, Pioli: “L’anno scorso abbiamo fatto una grande stagione”
Una delle prime domande è stata sulla stagione passata e il tecnico rossonero ha risposto così: “Ci siamo goduti quanto fatto l’anno scorso, ma per pochi giorni. Poi è normale che si pensi subito a quello che si deve fare nella stagione a venire, a tutti gli impegni e le cose stimolanti che si dovranno affrontare. Oggi si inizia, c’è grande emozione ed è bello ritrovare i miei giocatori“. Ha continuato con: “E’ chiaro che sia io che il club vogliamo far sì che il Milan sia una squadra competitiva, dando continuità a quello che stiamo facendo. Il nostro percorso è iniziato un anno e mezzo fa e vogliamo crescere ancora. Per far questo sappiamo che dobbiamo provare a migliorare il livello della squadra“.
Milan, Pioli ha anche parlato di mercato
Pioli ha risposto anche alle domande di mercato: “E’ normale che come allenatore vorrei già avere la rosa a disposizione, ma so come funziona il mercato. Sarà un mercato lungo. L’importante ora è iniziare a lavorare bene“. Sugli obiettivi di mercato: “Sappiamo cosa ci manca, abbiamo bisogno di giocatori di qualità. Ma il mercato è ancora lungo“. E sull’addio di Donnarumma e Calhanoglu dice: “Gigio e Calha hanno dato tanto a questo gruppo fino all’ultimo giorno, ma ora guardiamo avanti. Sono sicuro di ritrovare un gruppo determinato”.
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Gli obiettivi per la prossima stagione
Pioli si auspica un bel Milan per la stagione che verrà e commenta: “Per noi deve essere la stagione della conferma: la conferma di essere tornati ad essere una squadra competitiva, una squadra che se la può giocare con tutti e che può giocare un buon calcio, confermandosi ad alti livelli”. Sulla lotta in campionato dice: “In Italia ci sarà da combattere per le posizioni migliori con le solite sette squadre”.