Ultimo aggiornamento 30 Giugno 2021 15:42 di Sergio Poli
Le ultime settimane sono state abbastanza transitorie in casa nerazzurra. Prima il divorzio con Antonio Conte, poi l’arrivo di Simone Inzaghi. Infine il malore occorso a Christian Eriksen. Finalmente, ora, l’Inter può pensare solo ed esclusivamente al campo e a pianificare la prossima stagione calcistica. Il calciomercato sta per cominciare e Beppe Marotta vara i possibili colpi sia in entrata che in uscita. Per il ruolo di vice-Handanovic è spuntato un altro nome. L’Inter ha infatti sondato il terreno per quanto riguarda Luigi Sepe.
I problemi societari non aiutano
Beppe Marotta e Piero Ausilio sono a conoscenza dei problemi finanziari nerazzurri. Ragion per cui stanno cercando di improntare un mercato sui parametri zero oppure su dei colpi che la società di Suning possa sostenere. Vista la possibile partenza di Ionut Radu, nella giornata odierna si sono fatti i nomi di alcuni possibili suoi sostituti. Beppe Marotta vuole consegnare a Simone Inzaghi una squadra che possa competere su tutti i fronti e che possa difendere lo scudetto conquistato solo un mese e mezzo fa. L’Inter ha così sondato Luigi Sepe per la porta dei nerazzurri. Sepe ha giocato nell’ultima stagione al Parma, squadra con la quale è retrocesso in Serie B.
Inter, Sepe è un’opzione low cost
La strategia di Beppe Marotta è quella di cedere i giocatori in esubero per poi poter operare in entrata. Con i soldi che verrebbero ricavati dalle cessioni, la volontà degli uomini mercato nerazzurri è quella di allestire una squadra in grado di competere su tutti i fronti. Ionut Radu è un giocatore con il quale l’Inter potrebbe fare cassa. Su di lui è forte l’interesse della Real Sociedad. In caso di addio dell’estremo difensore rumeno, Beppe Marotta tenterà l’affondo per Luigi Sepe. Il portiere scuola Napoli è in uscita dal Parma, squadra dove è chiuso dall’arrivo di Gianluigi Buffon. Secondo La Gazzetta dello Sport è lui il primo nome sulla lista di Beppe Marotta dopo che l’Atalanta sembra aver chiuso per Juan Musso dall’Udinese.