Black Lives Matter, l’Italia non si inginocchierà contro l’Austria: monta la polemica

Ultimo aggiornamento 25 Giugno 2021 17:10 di Pasquale Giacometti

Alla vigilia della partita che varrà l’accesso ai quarti di finale dell’Europeo, arriva la notizia sul tema black lives matter: gli undici di Mancini non si inginocchieranno prima del fischio d’inizio. Decisione arrivata di comune accordo nello spogliatoio, dopo che nella partita contro il Galles non tutti i giocatori si erano inginocchiati. La notizia sta creando qualche discussione perché la maggior parte delle squadre sta adottando questa misura, l’Italia però non è tra queste.

Italia-Galles, cosa è successo

Quello che successe nell’ultima partita del girone, non creò poco scalpore. Tanti, al fischio d’inizio si sono domandati il perché alcuni giocatori tra cui: Federico Bernardeschi, Matteo Pessina, Andrea Belotti, Emerson Palmieri e Rafael Toloi si fossero inginocchiati. Ed altri come: Leonardo Bonucci, Gianluigi Donnarumma, Federico Chiesa, Jorginho, Alessandro Bastoni e Marco Verratti, avessero fatto una scelta diversa. Si disse che alcuni non avevano capito che fosse quello il momento di inginocchiarsi, altri perché evidentemente non c’era quell’obbligo.

Black lives matter, le reazioni

Questo mancato gesto di alcuni azzurri riguardo al black lives matter, ha creato scalpore anche tra alcuni personaggi pubblici tra cui Claudio Marchisio, che ha detto: “C’è libertà di scelta, ma questa è una protesta molto importante e avrei preferito che si fossero inginocchiati tutti“. Ma anche del segretario del PD Letta che ha detto: “Vorrei fare un appello ai nostri giocatori: che si inginocchino tutti, perché francamente l’ho trovata una scena pessima. Se si mettono d’accordo sugli schemi di gioco, si mettono d’accordo anche su quello, è meglio anche perché i gallesi erano tutti inginocchiati, gli italiani no“.

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Il comunicato degli azzurri

A nome di tutta la squadra ribadiamo che siamo contro ogni forma di razzismo, ci siamo confrontati e ovviamente vogliamo ribadire questa posizione. Aderire o meno ad una forma di protesta, per quanto simbolica, non vuol dire ignorare la lotta al razzismo“. Questa sera inoltre, Leonardo Bonucci parlerà in conferenza stampa con Roberto Mancini e potremo quindi avere altre indicazioni in merito.

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