Milan, periodo difficile per i rossoneri: la statistica è avvilente e bisogna trovare necessariamente un rimedio.
Il Milan di Sergio Conceicao non sta attraversando un periodo semplice. Dopo la vittoria in Supercoppa Italiana a Riyadh contro L’Inter, in cui sembrava avesse ritrovato la luce grazie al nuovo allenatore, la situazione attuale non è delle migliori.
In campionato, infatti, l’obiettivo sarebbe quello di raggiungere il quarto posto e, di conseguenza, la partecipazione alla prossima Champions League, ma le aspettative non sono quelle sperate: il Milan, sabato 22 febbraio, è stato sconfitto, infatti, dal Torino per 2-1 e si attende la sfida contro il Bologna di giovedì.
La statistica sui gol complessivi, inoltre, è avvilente. Bisogna necessariamente risollevarsi da questa crisi che, sicuramente sta andando ad influire sull’intera squadra e sul futuro di Sergio Conceicao.
Milan, la statistica avvilente
La squadra è poco equilibrata, specialmente a livello offensivo. In totale, dall’inizio del Campionato, il Milan ha accumulato soltanto 37 gol. Questo è un dato abbastanza negativo, se messo a paragone con le altre squadre: sono l’ottavo attacco della Serie A.
Davanti al Milan ci sono: Bologna con 38 punti, Fiorentina con 41, Napoli con 42, Juventus con 43, Lazio con 47 e, al primo posto, Inter e Atalanta con 59 gol complessivi. Nonostante i nuovi arrivi, dell’allenatore, ma anche degli attaccanti durante il calciomercato invernale (Santiago Gimenez dal Feyenoord e Joao Felix dal Chelsea), la situazione non è cambiata e il Milan segna troppo poco.
Milan, il dato sull’attacco
Come anticipato, il Milan è l’ottavo attacco in Serie A. Bisogna cambiare la situazione offensiva, poichè i risultati on sono quelli sperati. E’ importante costruire un forte attacco. Durante la sessione di calciomercato invernale, è partito Alvaro Morata dopo la partenza di Olivier Giroud, ma ci sono stati nuovi arrivi, fra tutti Joao Felix dal Chelsea e, nonostante ciò, si sono persi tutti gli equilibri.
Il Milan attualmente è sbilanciato e Leao, Joao Felix, Pulisic (con i suoi continui problemi fisici) e Gimenez non possono giocare sempre insieme, soprattutto se dietro non deve mancare la presenza di un giocatore come Reijnders, che in questa stagione sta dimostrando grandissime abilità.
La squadra è squilibrata e bisogna ristabilire i giusti ruoli. Per questo, bisogna trovare le e soluzioni più adatte, al fine di raggiungere nuovamente buoni risultati e rendere orgogliosi i propri tifosi, nonostante l’attuale periodo di difficoltà.