Ultimo aggiornamento 22 Febbraio 2025 23:20 di redazione
Il tecnico dei rossoneri ha parlato dopo la sconfitta esterna per 2-1 sul campo del Torino: inutile il gol dell’illusione di Reijnders
È stata una partita sfortunata per il Milan di Sergio Conceicao. Al netto di tutto ciò che si può giustamente dire sul cattivo momento dei rossoneri, oggi è successo di tutto: dall’autogol comico di Thiaw al 2-1 nato da un’ingenuità clamorosa, fino al rigore sbagliato da Pulisic. Tra l’altro è stato anche il primo penalty sbagliato in carriera dallo statunitense.
Fatto sta che la classifica non guarda in faccia a nessuno e al momento i rossoneri sono settimi, a pari punti col Bologna, a 41 punti in attesa di recuperare la sfida contro lo stesso club di Vincenzo Italiano. Dopodiché il difficile match contro la Lazio per aprire il mese di marzo.
Milan, parole forti di Conceicao: è successo dopo la partita
In occasione della conferenza stampa allo stadio Grande Torino, Conceicao ha risposto alle domande dei giornalisti presenti insistendo sul discorso del “momento no“, unito alla determinazione e voglia di lavorare per raggiungere l’obiettivo principale della società.
“Ci tenevo a dire una cosa, di cuore – spiega Conceicao – la nostra stagione non è finita oggi. Facciamo il possibile per arrivare quarti, sono qua a lavorare giorno e notte, non mi interessa di dormire al campo, lavoreremo per il quarto posto».
Insomma, nessun dubbio per il tecnico ex Porto che conferma la sua volontà di puntare al quarto posto nonostante ad oggi sia a -6 dalla Lazio, anche se i biancocelesti hanno una partita in più ovvero quella giocata oggi in casa del Venezia, terminata sul risultato di 0-0.
Milan, dubbi sulla Champions? Conceicao risponde così
La grinta di Conceicao è ben vista da molti, ma la realtà vede solo più 13 partite a fine campionato e il quarto posto è distante. Per questo alla domanda su quanto è realistico parlare di accesso in Champions, Conceicao ha risposto: «Noi facciamo il nostro lavoro, io prendo tutte le responsabilità, dopo noi nello spogliatoio dobbiamo prenderci le nostre responsabilità“
“Ognuno di noi, parlo per chi è dentro al Milan, dobbiamo guardarci in faccia e capire cosa non sta andando. Capire che siamo stato fuori dalla Champions ma vogliamo raggiungere l’obiettivo. Secondo me la strada così facendo sarà più facile”. Suonata la carica, anche dopo questo ko.