Ultimo aggiornamento 22 Febbraio 2025 20:57 di Laura Bisogno
Il Milan esce sconfitto dall’Olimpico di Torino: Sergio Conceicao e la squadra devono fare i conti con un clima tesissimo.
Il Milan si fa autogol e, nella gara del tardo pomeriggio contro il Torino, perde tre punti fondamentali in ottica classifica. I rossoneri, che regalano il vantaggio agli avversari dopo solo 5 minuti dall’avvio – con una autorete di Malick Thiaw – riescono ad accorciare le distanze per soli due minuti. Al pareggio di Tijjani Reijnders (al suo ottavo gol in Campionato) ha risposto subito Gvidas Gineitis, che ha definitivamente chiuso i giochi allo stadio Olimpico.
Settimana da dimenticare per il Milan
Una settimana da depennare, quella che il Diavolo ha appena vissuto. L’eliminazione dalla Champions League dopo il pareggio contro il Feyenoord non è bastato per caricare la squadra della giusta motivazione per conquistare la vittoria e approfittare della sconfitta del Bologna (prossimo avversario) per mano del Parma e del pareggio della Lazio a Venezia.
A metterci lo zampino ci ha pensato anche Christian Pulisic, che sbaglia per la prima volta nella sua carriera un rigore – mentre Vanja Milinkovic-Savic para il suo quarto rigore quest’anno. Gli ospiti non riescono a concretizzare l’occasione che, dal dischetto, avrebbe mandato in spogliatoio le due formazioni sul pari.
A poco sono servite le parate con cui Mike Maignan si è reso protagonista nella seconda metà di gara. Perché proprio nel momento di maggior fiducia dei rossoneri, il Toro ne approfitta e incorna l’avversario, che ora guarda tutte le dirette concorrenti dal basso in attesa dei loro risultati. Non è un momento facile per Sergio Conceicao e i suoi ragazzi, che al termine della gara hanno dovuto fare i conti con un clima tesissimo.
I tifosi rossoneri non ci stanno
I tifosi del Milan presenti a Torino non hanno digerito l’ennesima sconfitta stagionale. La squadra ospite paga per i suoi errori difensivi e per le diverse opportunità sprecate (su tutte il rigore nel primo tempo), e i suoi supporters arrivati da Milano e non solo ci hanno tenuto ad alzare la voce contro la propria squadra.
Sin dai primi minuti di gioco, dopo l’autogol di Thiaw (preso in pieno dal rinvio dell’estremo difensore rossonero), lo spicchio ospite ha incominciato a intonare il coro “Tirate fuori i cog***i“ rivolto a tutta la squadra e ribadito anche al termine del primo tempo. Le contestazioni non sono di certo terminate qui. Così al triplice fischio, dopo che la squadra si è avvicinata ai propri tifosi, questi ultimi hanno urlato il coro: “Andate a lavorare”.
Un chiaro segnale da parte della Curva Sud, stanca delle prestazioni deludenti e dei risultati fino ad ora poco convincenti concretizzati dai rossoneri.