Dopo la leggera frenata delle ultime settimane, sono in arrivo altri guai in casa Napoli. Caos su Aurelio De Laurentiis.
Le ultime settimane del Napoli sono state molto travagliate. Dopo la questione Kvara e tutto il caos successivo sul mercato, Conte si è trovato agli inizi di febbraio con una rosa rimaneggiata. Ma soprattutto privata di uno dei suoi migliori calciatori, sostituito solamente da un Okafor ben lontano dal livello fisico richiesto dal tecnico salentino.
L’infortunio di Neres poi è stata una sorta di punizione karmica contro le non operazioni invernali. Ancora una volta, Conte ha dovuto cerare risposte da tutto il gruppo. Rispolverando il suo vecchio 352, rilanciando Mazzocchi come quinto a sinistra e rimettendo al centro delle azioni offensive Giacomo Raspadori, tornato titolare (con gol) contro la Lazio dopo che l’ultima presenza dal primo minuto era datata 31 agosto.
In mezzo a tutti questi problemi di campo, affidati però nelle mani di uno dei migliori al mondo, spuntano ora dei problemi extra campo che rischiano di rivelarsi peggiori del previsto.
Napoli, rischio penalizzazione: occhio al caso Osimhen
La procura di Roma, come riferito da ‘La Gazzetta dello Sport’, ha richiesto il rinvio a giudizio per il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, nell’ambito di un procedimento per il reato di falso in bilancio relativo agli anni 2019, 2020 e 2021.
Al centro delle indagini vi sono presunte plusvalenze fittizie legate al trasferimento di Kostas Manolas, acquistato dal Napoli dalla Roma nell’estate del 2019 e poi ceduto all’Olympiacos nel 2022, e all’acquisto dell’attaccante Victor Osimhen nel 2020 dal Lille, operazione valutata oltre 70 milioni di euro più 10 milioni di bonus.
Le cose però potrebbero intaccare anche il Napoli in quanto società. E non solo la figura di Adl. Secondo quanto riportato da ‘ La Gazzetta dello Sport’, l’ufficio federale della FIGC, guidato da Giorgio Chinè, avrebbe richiesto nuovamente gli atti che hanno portato alla richiesta di rinvio a giudizio. Dopo che la prima richiesta avanzata nel maggio ’24 fu rigettata in quanto secretati per esigenze investigative.
Napoli, cosa può succedere con l’eventuale penalizzazione? Le ultime
Dovessero emergere elementi di novità rispetto alle prime indagini, quando il Napoli e il suo presidente furono prosciolti, le due parti potrebbero venire deferite dalla giustizia sportiva. In quel caso, sottolinea il quotidiano, il Napoli rischierebbe una multa. O, più probabilmente, una penalizzazione in classifica.
Come precedente c’è il caso eclatante del club bianconero. Differentemente dalla Juventus però, non dovremmo arrivare ai 10 punti inflitti ai bianconeri, in quanto le loro plusvalenze gonfiate furono giudicate parte di un sistema e non singole operazioni.
Se il caso dovesse risolversi entro la fine di questa stagione sportiva, l’eventuale penalizzazione verrà applicata già in questa classifica. Altrimenti la decurtazione verrà applicata nella prossima stagione.