Juventus, l’ex si scaglia con Thiago Motta: “Questa cosa non mi piace”

Ultimo aggiornamento 15 Febbraio 2025 11:11 di redazione

La leggenda bianconera ha parlato apertamente dell’attuale tecnico, sottolineando un fattore che non lo convince

La Juventus di Thiago Motta divide in molti in casa bianconera. Sia tifosi che ex calciatori sembrano quasi schierarsi per il partito “pro” o “anti” allenatore, una pressione che il tecnico della Vecchia Signora naturalmente si aspettava di dover gestire una volta che aveva firmato per uno dei club più importanti al mondo.

Alcuni sono entusiasti in prospettiva di ciò che può fare l’ex allenatore di Spezia e Bologna, guardando il bicchiere mezzo pieno e vedendo una squadra in lotta per andare agli ottavi di Champions, a ridosso del quarto posto in campionato e ancora il lotta per la Coppa Italia.

D’altro canto c’è chi si aspettava di più, sia dal punto di vista comunicativo che da quello dei risultati e del gioco. Molti si attendevano una Juve all’attacco, più propositiva, ma soprattuto senza i tantissimi pareggi collezionati in Italia e non solo. Basti pensare che in Serie A sono stati 13 su 24.

L’ex bianconero: “Queste cose contano parecchio”

Sulle colonne dell’edizione odierna de La Stampa, si può leggere un’intervista interessante fatta a Leonardo Bonucci, ex difensore della Juventus e della Nazionale che ha voluto complimentarsi con Thiago Motta per molti aspetti, ma per uno si è permesso di fare la punta.

Leonardo Bonucci ex Juventus
Leonardo Bonucci, l’ex Juventus si scaglia contro Thiago Motta – Rompipallone (La Presse)

Thiago Motta è un allenatore che conosce il calcio – spiega Bonucci -. Sa dove vuole arrivare, in pochi sono come lui. Bisogna avere fiducia, dargli fiducia. Le difficoltà fanno parte del momento. I giocatori sono dalla sua parte, lo seguono, significa che la strada è quella giusta. E’ un calcio diverso rispetto a quello degli ultimi anni. Parlo con i giocatori della Juventus, non trovo una voce che non sia di sostegno al lavoro di Thiago Motta”.

C’è per come detto un aspetto che non è passato inosservato all’ex bianconero ed è la scelta del capitano: E’ una gestione che non mi piace. Contano la tradizione, le gare disputate, la conoscenza dell’ambiente. Sono convinto che il capitano debba essere quello più “anziano”, con maggiore esperienza. Ma Locatelli è uno che può farlo”.

Per spezzare una lancia a favore di Motta, c’è da dire che i bianconeri sono una squadra estremamente giovane. Quella scesa in campo con il PSV, come ha ricordato in zona mista il tecnico, è la formazioni più giovane tra quelle della Juventus che abbiamo mai preso parte ad un incontro europeo.

Detto ciò, la riflessione di Bonucci è giusta dal punto di vista numerico. Thiago Motta ha ruotato tantissimi capitani: da Danilo, separato in casa sin dai primi giorni dell’era Motta, fino a Locatelli, senza dimenticare altre designazioni come quella di Koopmeiners nel derby, McKennie e Cambiaso.

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