Ultimo aggiornamento 6 Febbraio 2025 22:19 di Alessandro Basta
La Roma vede subito l’esclusione di due nuovi acquisti da parte di Claudio Ranieri: ora è arrivato anche l’annuncio ufficiale, ecco il motivo
I giallorossi hanno cambiato un nuovo corso con l’arrivo in panchina di Claudio Ranieri. Il tecnico romano è riuscito a ricompattare l’ambiente e ha dato in poco tempo un assetto tattico riconoscibile, esaltando diversi singoli. Anche il calciomercato di gennaio ha portato diverse novità e talenti che potrebbero pagare i loro dividenti in futuro.
Due di questi, però, sono stati esclusi subito dal tecnico della Roma nella composizione delle liste UEFA, in vista del percorso in Europa League. Altri tre, invece, sono stati inseriti e potranno regolarmente essere schierati dall’allenatore ex Cagliari.
La Roma ha presentato la lista UEFA: fuori due nuovi acquisti
Dopo diversi giorni di rumors, i giallorossi hanno presentato ufficialmente la lista di calciatori che potranno partecipare alla fase a eliminazione diretta del percorso europeo. Ci sono i nuovi arrivati Rensch, Gollini e Nelsson, ma mancano gli altri due: Salah-Eddine e Gourna-Douath.
Il 13 e 20 febbraio non ci saranno dunque contro il Porto, nel doppio confronto che vale l’approdo alla fase successiva per i giallorossi. Non mancano ovviamente i big, a partire da Dybala e Dovbyk, chiamati a trascinare la squadra contro un avversario piuttosto temibile.
In ogni caso, non si tratta affatto di una bocciatura definitiva per i due calciatori, su cui la Roma crede parecchio e ha deciso di puntare per il futuro.
I motivi della doppia esclusione da parte di Ranieri
In una stagione così intensa e un calendario talmente ricco tutti avranno i loro spazi. Salah-Eddine è stato acquisto come vice Angelino ed è un calciatore che coniuga corsa e grande istinto per il dribbling, incuneandosi anche in discese personali di pregevole fattura.
Gourna-Douath è un po’ più conosciuto sulla scena internazionale, visto che diverse big italiane l’hanno incontrato con il suo Salisburgo nelle coppe europee. Si tratta di un mediano dalla buona fisicità e dall’impostazione ordinata, che infatti ha sempre giocato davanti alla difesa. Entrambi potrebbero essere i colpi giusti per il futuro, ma ora devono ambientarsi, imparare la lingua e crescere a Trigoria.
Ci sarà tempo per loro e per dimostrare il loro valore, magari avranno anche le loro occasioni in Italia, ma non sarebbero stati una reale alternativa in Europa. Non si tratta comunque di una bocciatura.