Ha del clamoroso quanto svelato sul nuovo caso di calcioscommesse in Serie A, i dettagli della vicenda sono imperdibili: rischio deferimento per il giocatore.
Il panorama di Serie A si appresta a essere sconvolto nuovamente da un tumultuoso caso legato al calcioscommesse. In seguito all’incredibile terremoto scatenatosi la scorsa estate nei confronti di Nicolò Fagioli e Sandro Tonali, ecco che un nuovo calciatore del campionato italiano potrebbe ricevere una pesante sanzione dalla Lega.
Dopo i rumors degli ultimi giorni, emergono sorprendenti dettagli sulla vicenda che tiene tutti sulle spine: il club e il giocatore attendono provvedimenti ufficiali.
Caso scommesse, Okoye indagato dalla Procura di Udine: clamorosi dettagli
Maduka Okoye, estremo difensore di proprietà dell’Udinese, è indagato dalla Procura di Udine. Secondo la redazione di ‘Tuttosport’, il portiere nigeriano è sospettato di aver puntato su una propria ammonizione. Si tratta, in particolare, del cartellino giallo rimediato in seguito a una perdita di tempo nella seconda frazione di gioco contro la Lazio nel match dell’11 marzo 2024.
Ma c’è un nuovo protagonista della vicenda. Secondo gli investigatori, infatti, il giocatore dei bianconeri avrebbe accordato l’ammonizione insieme a Diego Giordano, proprietario di una nota pizzeria di Udine frequentata da calciatori e membri dello staff friulano. A scatenare i sospetti sull’episodio sono state insistenti segnalazioni da parte delle agenzie di betting, che hanno rilevato un flusso anomalo di scommesse sul provvedimento disciplinare del portiere.
La Federazione ha accolto l’allarme e ha, a propria volta, segnalato il caso. Anche la Procura Figc è pronta a scendere in campo, guidata da Giuseppe Chiné. E adesso, Okoye rischia grosso: deferimento e non solo, gli scenari futuri sorprendono tutti.
Okoye indagato dalla giustizia sportiva, spunta una sanzione esemplare
Maduka Okoye è al centro dell’ennesima vicenda di calcioscommesse che attanaglia il panorama di Serie A. Le istituzioni sono a lavoro e per il portiere nigeriano si apre uno scenario decisamente spaventoso. Con ogni probabilità, l’estremo difensore verrà deferito e il comportamento potrebbe essere giudicato come finalizzato a deteriorare il normale svolgimento della competizione – tradotto nel caso più grave di illecito sportivo.
Ciò significherebbe una squalifica di almeno quattro anni per il portiere, ma nessuna sanzione nei confronti dell’Udinese. I lavori di indagine potrebbero tuttavia essere intensificati per provare l’eventuale omessa denuncia da parte di qualche tesserato del club. Intanto, la società si è tutelata con l’acquisto di Egil Selvik.