Dopo la fine della sua seconda avventura sulla panchina della Juventus, sembra giunto il tempo per Allegri di tornare in panchina.
C’era una volta la Juventus che dettava legge in Italia e raggiungeva due volte la finale di Champions in tre anni: era la Juventus di Pirlo, Marchisio e Pogba, di Vidal, della BBC, di Tevez, Mandzukic, Morata e altri campioni. Una rosa composta da tantissimi top player capace di conquistare nove scudetti di fila, record della storia della Serie A e difficilmente eguagliabile nel prossimo futuro.
A guidare quella squadra di fenomeni c’è stato per 5 stagioni Massimiliano Allegri, allenatore tra i più vincenti della storia del calcio italiano, figlio di una scuola tutta italiana votata al pragmatismo e all’impermeabilità della linea difensiva, dei trofei e dei titoli davanti ad ogni venialità estetica. Il nome di Allegri è sicuramente scolpito nella storia della Juventus nonostante la delusione della sua seconda avventura che l’ha portato all’inesorabile separazione.
Allegri torna in panchina? Le ultime
Come detto, la seconda avventura di Allegri è terminata in maniera quasi traumatica, con i tantissimi problemi societari di cui si è dovuto fare carico e che l’hanno portato a esplodere dopo la finale di Coppa Italia contro l’Atalanta. Non sono stati solo i problemi extracampo a minare i risultati di Allegri.
Gli anni di inattività sono pesati sul toscano, incapace di adattarsi al nuovo calcio che si sta imponendo in Italia e forse ancora troppo legato ad un’idea di allenatore visto come gestore di una rosa composta da grandi campioni. Venuti meno i campioni, le idee di Allegri non si sono rivelate adatte a trascinare una rosa di livello inferiore verso grandi traguardi: ora però per Allegri sembra giunto il momento di tornare in panchina.
Allegri, sirene arabe per il tecnico toscano
Sembra arrivato il momento anche per Allegri di tentare un’avventura all’estero: dopo le continua indiscrezioni, mai realmente confermate, che lo volevano vicino, in passato, sia al Real Madrid che alla Premier League, secondo Gianluca Di Marzio sono andate a bussare alla porta di Allegri i club della lega Araba.
Nel recente passato, Allegri avrebbe rifiutato le avances della nazionale belga e successivamente avrebbe declinato anche la proposta del Al-Shabab, attuale club allenato da Terim: perr il mese di giugno, e quindi per la prossima stagione, l’Al Ahli di Kessie e Mahrez vuole l’allenatore italiano. Nel frattempo, si è seduto sulla panchina degli arabi un’altra vecchia conoscenza del calcio italiano, Gabriele Cioffi