Esonero Thiago Motta, l’annuncio che fa chiarezza sul futuro del tecnico della Juventus: ora non ci sono più dubbi
E’ già, di nuovo, vigilia di campionato per la Juventus. Con all’orizzonte un appuntamento delicatissimo per i bianconeri, chiamati al recupero del match non disputato per la Supercoppa italiana. A Bergamo, si affronta l’Atalanta, una sfida che può dire molto sul prossimo futuro della squadra torinese.
Un big match in piena regola, al Gewiss Stadium, tra due squadre che per motivi diversi devono assolutamente vincere e non hanno iniziato al meglio il 2025. Per entrambe, una striscia di tre gare senza vittoria, con due pari in campionato e il ko in semifinale di Supercoppa. Gasperini ritrova il suo ex giocatore Thiago Motta e gli chiede strada per rilanciarsi verso la vetta, ma, d’altro canto, i bianconeri non possono permettersi altri passi falsi.
I troppi pareggi in campionato stanno complicando decisamente il percorso. E se l’allenatore italobrasiliano, dopo il derby col Torino, aveva allontanato le voci di crisi, alla vigilia della sfida con i nerazzurri ha ammesso che l’obiettivo è il quarto posto e che di questo passo si rischia di metterlo in discussione. Nel dibattito, è finito anche lo stesso Thiago Motta, con un rendimento, per la Juve, che ancora non decolla. Si è iniziato a vociferare di un possibile esonero, sul tema sono arrivati dei chiarimenti piuttosto espliciti.
Esonero Thiago Motta, la Juventus frena: “La panchina non è a rischio”
Al momento, nonostante un andamento al rallentatore, la Juventus non pensa di dire addio a Thiago Motta. Lo ha spiegato ai microfoni di ‘Calciomercato.it’ il giornalista della ‘Gazzetta dello Sport’ Giovanni Albanese.
“Non è a rischio esonero e non lo sarà fino alla fine della stagione – ha dichiarato Albanese – Non si sente in bilico per via della rivoluzione concordata in estate con il club”. Il che non vuol dire che l’operato del tecnico non sarà analizzato. “Motta sarà valutato a fine anno, come tutti“, ha aggiunto Albanese.
Thiago Motta al sicuro, ma ora serve la svolta: la road map tra campionato e Champions
Il che vuol dire che il club ha fiducia in Motta, ma non a prescindere e gli chiede di iniziare a macinare risultati. Tradotto in parole povere, occorre una scossa sia in campionato che in Europa.
Le sfide con Atalanta, Milan e Napoli possono rilanciare i bianconeri tra le prime quattro, ergo non bisogna fallire. Così come si deve cercare di fare bottino pieno con Bruges e Benfica in Champions, per tentare la qualificazione diretta agli ottavi, anche se non sarà semplice. Gennaio decisivo per la Juve non solo sul mercato, insomma.