Ultimo aggiornamento 29 Dicembre 2024 0:46 di redazione
Il tecnico piemontese dell’Atalanta ha evidenziato un passaggio chiave per quanto riguarda la squadra bergamasca
L’Atalanta chiude un 2024 da sogno con un pareggio strappato in extremis all’Olimpico contro la Lazio. Si interrompe quindi la striscia positiva di 11 vittorie di fila, ma i bergamaschi riescono comunque a terminare l’anno solare evitando lo sconfitta per la 13esima gara consecutiva. Davanti c’era una Lazio straripante per un tempo dunque, come ammesso dallo stesso Gasperini, il pareggio è un risultato giusto e che ci può stare. La prima gara dell’anno nuovo per la Dea sarà contro l’Inter nel match valevole per la semifinale di Supercoppa
Atalanta, Gasperini svela il piano sul mercato
L’Atalanta però ha un problema che lo stesso Gasperini ha sottolineato ovvero un parco attaccanti molto ridotto. Ciò non impedisce alla Dea di segnare, anche grazie al prezioso contributo degli esterni e dei trequartisti, ma le opzione per il ruolo di centravanti sono quasi obbligate ogni partita.
Proprio durante l’intervista ai microfoni di DAZN a margine dell’1-1 con la Lazio, Gasperini è stato chiaro: “Non siamo così numerosi in attacco. Credo sia un luogo comune: basta vedere la panchina. A gennaio sarebbe importante riuscire a finire ciò che non siamo riusciti a completare ad agosto. A giugno avevamo l’intenzione di essere molto competitivi quest’anno”.
In effetti dopo l’infortunio di Retegui che lo terrà fuori ancora qualche settimana e quello grave in estate patito da Scamacca, mai in campo ufficialmente questa stagione, i nerazzurri si ritrovano con gli uomini contati alla ricerca di un centravanti. La soluzione in rosa Gasperini non ce l’ha, ma proprio per questo avrebbe informato la società anche privatamente circa la necessità di ottenere rinforzi per gennaio.
Anche se non sono stati fatti nomi, Gasperini ha fatto intendere che questo inverno l’Atalanta non andrà in letargo né in campo né fuori. La società sarà infatti chiamata a trovare un altro elemento nel ruolo di attaccante, in modo da poter schierare gli altri a disposizione nei propri ruoli.
L’Atalanta offensivamente resta un squadra molto propensa a segnare come dimostrano i 43 gol in 18 partite, peggio solo rispetto all’Inter, ma questo non toglie che rinforzare numericamente lo slot in vista delle tre competizione sarebbe cosa giusta secondo il tecnico di Grugliasco.