Ultimo aggiornamento 23 Dicembre 2024 10:01 di Giancarlo Spinazzola
L’Inter saluta un altro talento cresciuto in nerazzurro: altro che puntare sui giovani
L’Inter stasera proverà a restare in scia di Atalanta e Napoli in un turno prenatalizio che non ha regalato sorprese, almeno per quanto riguarda le formazioni d’alta classifica. All’appello mancano i nerazzurri che dovranno vedersela contro il Como di Cesc Fabregas. La roboante vittoria contro la Lazio è ancora sotto gli occhi di tutti: una prova di forza mostruosa che conferma solo come i nerazzurri siano la squadra più forte del campionato.
Da Campioni d’Italia in carica, d’altronde, vorranno solo confermarsi lasciando cucito sul petto il tricolore. Se Thuram e compagni sul campo sono decisi a confermare quanto di buono mostrato nelle ultime settimane, la dirigenza continua a lavorare sul mercato, sia in entrata che in uscita. Il budget è limitato, bisogna agire d’inventiva ed in questo Marotta non ha eguali.
I giovani sono la priorità per l’Inter eppure se da un lato Oaktree vorrebbe talenti da far crescere alla Pinetina per poi magari rivedere a peso d’oro, dall’altro i giovani campioni cresciuti in casa l’Inter li perde uno ad uno.
Inter, che beffa: perso un gioiello
L’ultimo in ordine di tempo è Filip Stankovic: il portiere, figlio di Dejan, centrocampista che ha scritto pagine memorabili in nerazzurro, al Venezia sta incantando. Contro il Cagliari ha praticamente firmato e sigillato la vittoria con parate da autentico fuoriclasse. In giro in prestito tra Europa (Volendam, in Olanda) ed Italia (Sampdoria e Venezia) l’Inter potrebbe perderlo definitivamente senza averci mai voluto puntare.
Stankovic si è trasferito a Venezia con la formula del prestito oneroso con diritto di riscatto a 2 milioni di euro che diventa obbligo con determinate condizioni raggiunte. L’Inter vanta il 50% sulla futura rivendita ma potrebbe doversi mangiar le mani in futuro per non aver puntato su un gioiello cresciuto in casa.