Ultimo aggiornamento 15 Marzo 2020 18:55 di redazione
Il calcio italiano è in serie difficoltà a causa dell’emergenza dovuto al Coronavirus. La Repubblica ha evidenziato i danni che comporta tutto questo, su tutti quelli dei mancati incassi da parte del calcio italiano. L’obiettivo sarebbe quello di presentarsi dai ministri Spadafora, Gualtieri e Patuanelli con determinate richieste per favorire la ripresa del calcio in Italia. Le proposte che la FIGC vuole presentare al governo sono le seguenti:
- Una percentuale sulle entrate delle scommesse sportive (86% riguardano le partite di calcio)
- Defiscalizzazione
- Un fondo per i lavoratori
- Clausole di salvaguardia per garantire il conseguimento di obiettivi economici
Qualora non fosse possibile ricominciare a giocare si conterebbero 430 milioni di euro di danni, dovuti ai seguenti diritti TV, esteri e Coppa Italia. Si tratterebbe di circa il 30% di fatturato annuale della Lega. Martedì la UEFA annuncerà lo slittamento dell’Europeo, di conseguenza l’obiettivo sarà di far riprendere il campionato nel weekend del 2 e 3 maggio. Per rendere possibile tutto ciò bisognerà tornare ad allenarsi da metà aprile.