L’Inter è costretta ad accelerare per portare a Milano un nuovo difensore: Zanetti può scendere in campo in prima persona per chiudere
La sconfitta contro il Bayer Leverkusen non dovrebbe incidere più di tanto sulla stagione dell’Inter, che ha ancora due partite per ottenere un posto tra le prime otto in Champions League ed è in piena corsa per lo scudetto. La dirigenza nerazzurra, però, deve anche valutare in toto la rosa a disposizione di Simone Inzaghi e capire se e dove intervenire a gennaio.
In realtà, Marotta ha ribadito che ai piani alti si fidano del gruppo a disposizione del tecnico di Piacenza e vorrebbero mantenerlo fino a luglio, ma un dato arrivato nelle ultime settimane potrebbe costringere Oaktree e il presidente a cambiare i loro piani.
Emergenza in difesa per l’Inter: possibile colpo a gennaio
Le ultime settimane non sono state per nulla esaltanti in casa Inter per quanto riguarda la situazione in difesa. Benjamin Pavard è finito ai box e non tornerà prima del 2025, ma è soprattutto Francesco Acerbi a destare grande preoccupazione per il prossimo futuro. La carta d’identità dell’ex Lazio non è più così verde e il suo stato fisico lascia qualche dubbio.
Dopo essersi operato per via della pubalgia la scorsa estate, ha subito ben due stop muscolari. Sarebbe dovuto tornare in campo proprio lunedì contro la sua ex squadra, ma sente ancora fastidio al muscolo, per cui i tempi di recupero dovranno slittare ulteriormente. Certo, senza il suo centrale principe, Inzaghi farà fatica ad affrontare così tante partite.
Per questo, l’Inter a gennaio potrebbe valutare un nuovo innesto in quella zona di campo, anche se non troppo costoso, per aumentare le alternative a disposizione dell’allenatore. Una di queste potrebbe arrivare dall’Argentina.
Zanetti si piazza in prima fila per un colpo argentino
Come ben sappiamo, quando si parla di argentini, Javier Zanetti è sempre uno sponsor speciale. Lo è stato anche la scorsa estate per Tomas Palacios, difensore che ancora non è riuscito a lasciare il segno ma ha un grande futuro davanti.
La storia potrebbe ripetersi con Marco Di Cesare, centrale del Racing, club con cui l’Inter ha un rapporto speciale – basti pensare quanto accaduto con Milito o Lautaro. Secondo ‘TuttoSport’, il suo profilo è ritenuto un po’ troppo acerbo, ma i nerazzurri continuano a seguirlo e chissà che non possano sferrare l’attacco decisivo.