La Juventus con il suo direttore tecnico Cristiano Giuntoli sta pianificano le uscite di due big nel mercato di gennaio.
La Juventus sta valutando mosse strategiche sul mercato in vista di gennaio, con l’obiettivo di generare risorse per rinforzare la rosa. In particolar modo i bianconeri sono a lavoro in difesa, dopo i brutti infortuni di Cabal e Bremer.
Parallelamente, i bianconeri stanno monitorando la situazione in attacco, in attesa di aggiornamenti sul recupero di Arkadiusz Milik. Dopo un intervento al menisco non completamente risolutivo, il polacco dovrebbe tornare disponibile tra metà e fine dicembre. La dirigenza valuterà in seguito l’opportunità di cercare un vice Vlahovic. Come è lecito che sia, per avere delle entrate c’è bisogno di alcune cessioni per far cassa.
Nelle ultime ore però, il piano di Giuntoli sarebbe quello di sacrificare due calciatori illustri per avere dei fondi per sistemare la rosa. Due nomi su tutti: Nicolò Fagioli e Douglas Luiz.
La Juventus deve far cassa: Fagioli e Douglas Luiz via?
Il direttore tecnico Cristiano Giuntoli, come riportato da ‘La Gazzetta dello Sport’, è al lavoro per individuare acquirenti concentrandosi in particolare sulla Premier League, con contatti già avviati con Manchester City, Manchester United e Aston Villa.
Per Fagioli, i bianconeri puntano a un incasso tra i 20 e i 25 milioni di euro, cifra che potrebbe essere reinvestita per acquistare un difensore, con nomi come Milan Skriniar e Antonio Silva tra i papabili. Quanto a Douglas Luiz, il brasiliano, attualmente ai box per infortunio, non ha ancora espresso il potenziale atteso. La Juventus è disposta a cederlo, ma solo a fronte di un’offerta adeguata (considerando il costo di 50 milioni pagato per il suo arrivo) o di uno scambio vantaggioso.
Nel frattempo, Giuntoli lavora su più fronti. Dopo il viaggio a Manchester di domenica, martedì sera è volato a Birmingham per esplorare ulteriori possibilità di mercato. Tra le ipotesi circolate, i bianconeri potrebbero essere interessati a Zirkzee dello United, un profilo che il tecnico Motta stima molto. Tuttavia, questa pista appare complessa.