Lo svedese sta macinando gol su gol e potrebbe presto andare a misurarsi in Premier: la Juve sembra ormai defilata.
Victor Gyökeres è uno degli attaccanti più in vista del momento. Il suo percorso, però, non è stato privo di ostacoli. A soli 16 anni firma col Brommapojkarna, fucina di talenti in Svezia. Qui, sotto la guida di Olof Mellberg, arriva la svolta: da ala a centravanti puro. “Non è stato facile“, ricorda l’attaccante dello Sporting. “Mentre gli altri si allenavano normalmente, io perfezionavo dettagli fondamentali dall’altra parte del campo“. Un lavoro duro, che ha dato i suoi frutti.
Nel 2017 Gyökeres segna 21 gol, riportando il Brommapojkarna in Allsvenskan. Il Brighton lo nota e lo porta in Premier, ma qualcosa non decolla: solo 8 presenze e diversi prestiti anonimi. Nel 2021 sceglie il Coventry, in Championship. “Non era un passo indietro, ma un’occasione per dimostrare il mio valore”. Due stagioni, 40 gol, e l’attenzione dei grandi club.
A spuntarla è lo Sporting nel 2023, dove realizza il suo sogno: giocare in Champions League. Con 5 gol in 5 partite è tra i maggiori cannonieri della competizione, un protagonista assoluto. Nonostante le voci di mercato e l’interesse della Juventus, però, il futuro sembra già scritto: il richiamo della Premier è troppo forte così come la voglia di ricongiungersi con Amorim, suo allenatore allo Sporting e oggi tecnico dello United.
Gyokeres sente odore di Premier e lancia la sfida all’Arsenal
Non solo gol e spettacolo nel netto 5-1 dell’Arsenal contro lo Sporting, ma anche un curioso siparietto tra Gabriel Magalhães e Viktor Gyökeres. Dopo aver segnato il terzo gol dei Gunners nel recupero del primo tempo, il difensore brasiliano ha esultato mimando l’iconica celebrazione del bomber svedese: intrecciando le dita e coprendosi gli occhi, seppur senza il caratteristico tocco della “maschera” che Gyökeres aggiunge coprendosi la bocca.
L’imitazione non è passata inosservata, soprattutto perché Gyökeres, in serata difficile, è rimasto a secco, cosa rara per uno in forma straordinaria: 33 gol in 26 partite tra club e nazionale negli ultimi quattro mesi. Gabriel e la difesa dell’Arsenal sono riusciti a limitarlo, contribuendo alla vittoria convincente dei londinesi.
A fine partita, interrogato dai microfoni di Viaplay, Gyökeres ha scelto l’ironia per commentare l’esultanza di Gabriel: “È il benvenuto a rubarla se non riesce a inventare qualcosa di suo! Non avevo idea che la stesse copiando, ma è divertente che gli piaccia la mia celebrazione”, ha dichiarato con un’espressione ironica.