Emergono nuovi dettagli circa l’inchiesta ultras che vede coinvolte Curva Nord e Curva Sud dei due club di Milano, Inter e Milan.
Il campionato di Serie A riparte questo weekend dopo essersi fermato per un paio di settimane, lasciando spazio alle Nazionali: ad aprire le danze della 13° giornata sono Hellas Verona e Inter, con quest’ultima a caccia dei tre punti per conquistare momentaneamente la vetta della classifica, in attesa dei due big match di giornata, Milan-Juventus e Napoli-Roma.
Mentre il campionato prosegue, proseguono anche le indagini della Polizia inerenti all’inchiesta Ultras, che vede coinvolte le curve dei due club milanesi, Inter e Milan. Il tutto è cominciato un paio di mesi fa, quando le due curve sono finite al centro di una bufera, soprattutto la Curva Nord, a seguito anche dell’omicidio di Bellocco, ex capo ultras della curva nerazzurra. Negli scorsi giorni, Andrea Beretta, accusato numero uno dell’omicidio, si è reso disponibile a collaborare con i PM di Milano per provare ad avere anche una sanzione ridotta.
Curva Nord, nuovi dettagli: scoperto un arsenale
La Polizia di Milano continua le indagini sul caso ultras, per avere maggior chiarezza e risolvere al più presto il caso, sperando non accadano più questi fatti all’interno di un contesto legato alla fede nerazzurra.
Nelle ultime ore, è emersa una nuova scoperta che ha sconvolto il mondo nerazzurro: in particolare, secondo quanto riportato da ANSA, la Polizia ha scoperto a Cambiago, Comune nel Milanese, un deposito di pistole, kalashnikov, bombe a mano e molti proiettili.
Tutta la zona e tutti gli oggetti sono stati sequestrati dagli agenti di Milano, in attesa di approfondire le ricerche. Com’è avvenuta la scoperta? La Polizia è arrivata in quel luogo poiché di proprietà di un ultrà nerazzurro già in carcere. Indagando su quella persona, è stato scoperto questo arsenale, che può essere legato all’inchiesta ultras della Curva Nord.