Ultimo aggiornamento 12 Novembre 2024 22:19 di Alessandro Basta
Antonio Cassano si è scagliato ancora una volta contro Rafael Leao: ha evidenziato un grosso problema che riguarda l’attaccante del Milan
Il Milan sta cercando di trovare continuità sul campo, nonostante una prima parte di stagione in cui le difficoltà non sono mancate. È vero, sono arrivati due acuti davvero importanti contro l’Inter nel derby di Serie A e contro il Real Madrid in Champions League, ma non basta per soddisfare il palato fine dei tifosi.
In molti si aspettavano che i rossoneri lottassero fin da subito per conquistare lo scudetto, e invece è uno scenario non così probabile per quello che abbiamo visto a fine estate e inizio autunno. Tra i calciatori che più degli altri è finito nel mirino delle critiche c’è anche Rafael Leao.
Tante critiche per Leao: cosa gli viene rimproverato
Non è stato un avvio facile anche per l’ex calciatore del Lille. Nonostante sia riconosciuto da anni come uno dei migliori calciatori in assoluto della squadra, ha avuto grande difficoltà a adattarsi del tutto alle richieste di Paulo Fonseca. Prima di tutto, il tecnico ha richiesto al portoghese un sacrificio in fase difensiva.
Per questo, spesso nell’ultimo periodo gli ha preferito Okafor, ma ora pian piano Leao sembra essere tornato ai suoi livelli e ha sfoderato due grandi prestazioni contro Real Madrid e Cagliari – contro i sardi ha anche realizzato una stupenda doppietta.
In molti comunque continuano a criticarlo, nonostante le ultime prove positive, e lo vorrebbero lontano dal Milan. Probabilmente perché pensano che ci siano profili più continui e più decisivi, perché non dà sempre il suo contributo in fase difensiva ed è troppo solista. O forse solo per un atteggiamento non proprio irreprensibile.
Il nuovo attacco di Cassano a Leao: perché non gli piace
A ‘Viva El Futbol’, Antonio Cassano, uno che non ha proprio tanti peli sulla lingua, ha mosso una nuova critica nei confronti di Leao: “Non mi piace e non mi piacerà mai“, ha dichiarato. E ha aggiunto: “Non mi piace come fa giocare quelli accanto a lui e la squadra”.
Ha anche elencato una serie di talenti che, secondo lui, hanno qualità estrema e fanno migliorare anche gli altri. Insomma, il gradimento non è proprio ai massimi livelli e difficilmente lo diventerà. Almeno questo è quello che ha detto l’ex attaccante della Samp.