Paulo Fonseca non è ancora riuscito a scongiurare lo spettro dell’esonero: spunta il sostituto all’orizzonte e ha solo 42 anni
L’altalena di risultati del Milan in questa stagione continua a non soddisfare tifosi e addetti ai lavori. I rossoneri sono lontani dalla lotta per i primi posti in classifica e hanno perso lo scontro diretto contro il Napoli che poteva riabilitarli per la corsa alla vetta. Insomma, la sfiducia continua a regnare nella fila dei meneghini e uno dei principali responsabili è ritenuto Paulo Fonseca.
Alcune scelte dell’allenatore ex Roma continuano a far discutere, tra cui l’assenza ormai consolidata di Rafael Leao in campo dal primo minuto e la continua rotazione dei centrali di difesa, che non sta dando sicurezza al reparto.
Fonseca e i problemi al Milan: il caso nello spogliatoio
In più, nelle ultime settimane qualcosa nello spogliatoio rossonero sembra essersi rotto. I rapporti non sono idilliaci e c’è chi spinge per un cambio immediato di guida tecnica. In realtà, nonostante la stagione sia iniziata solo da due mesi e mezzo, non è la prima volta che se ne parla.
Il derby vinto contro l’Inter, con tanto di cambiamenti tattici, sembravano poter essere una svolta per una stagione partita non nel migliore dei modi, ma subito dopo il Milan è tornato a piombare nei soliti problemi, soprattutto dal punto di vista difensivo.
Di sicuro, ora la dirigenza non ha più intenzione di aspettare e, se le cose dovessero mettersi male, sta già iniziando a valutare la lista dei possibili sostituti. Un nome a sorpresa potrebbe stuzzicare la fantasia di tanti dalle parti di Milanello, anche se si tratterebbe di un rischio non indifferente.
Il Milan sceglie il sostituto di Fonseca: ha solo 42 anni
Se nelle prossime partite non dovesse arrivare un segnale ben chiaro di cambiamento, allora la strada per il futuro di Fonseca sembra già tracciata ed è quella dell’esonero. Secondo quanto riporta ‘Repubblica’, un nome caldo per sostituirlo potrebbe essere quello di Edin Terzic.
Il tecnico che ha portato il Borussia Dortmund a giocare una finale di Champions League, persa contro il Real Madrid, ha delle idee tattiche innovative e interessanti, ma ha solo 42 anni. Inoltre, non conosce le dinamiche del calcio italiano e la lingua, per cui farlo arrivare a stagione in corso potrebbe essere una scommessa che il Milan non può permettersi. Occhio alle evoluzioni della pista, con i suoi pro e contro.