Ultimo aggiornamento 12 Settembre 2024 15:20 di Giancarlo Spinazzola
De Laurentiis ha parlato ai margini dell’evento legato alla partnership rinnovata con Sorgesana: duro attacco alle rivali.
A Villa D’Angelo a Napoli oggi, giovedì 12 settembre, è andata in scena la presentazione della partnership tra il club partenopeo e Sorgesana, nuovo back sponsor di maglia degli azzurri. Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ha parlato a margine dell’evento per la prima volta con la stampa dopo la chiusura di una lunga estate tra mercato e campo. Il numero uno del club azzurro ne ha approfittato per sottolineare l’importante lavoro svolto in questi anni e come questo lavoro sia stato fatto sempre nel rispetto delle regole.
Napoli, De Laurentiis orgoglioso: “Vinto rispettando le regole e le persone”
Aurelio De Laurentiis ha ripercorso i vent’anni alla guida del club azzurro e ha voluto soffermarsi anche sul mondo del calcio attuale: “Il calcio ha iniziato ad accumulare debiti su debiti. Io non ho mai fatto né una lira né un euro di debiti e sono riuscito a trasportare questo mantra dal cinema al calcio. Al calcio italiano manca che i veri imprenditori, proprietari dei calcio, partecipino. Per non parlare dei fondi che sono un disastro. Siamo l’unico baluardo ad un sistema calcio diventato finanza oggetto dei fondi, venduto ad interessi diversi da quelli originari. Un calcio che non rispetta le regole e falsa la competizione“.
Il numero uno azzurro ha poi voluto orgogliosamente sottolineare il modo in cui il Napoli è riuscito a vincere, con il rispetto delle regole caposaldo del lavoro del club: “Posso promettervi che fin quando sarà sotto la gestione mia e della mia famiglia, il Napoli non indietreggerà mai davanti a comportamenti ostili e predatori da parte di interessi privati. Da parte mia c’è sempre la volontà di costruire tutto questo a tutela dei nostri giocatori e dei nostri tifosi. Il nostro più grande orgoglio è stato quello di vincere rispettando le regole e le persone. Continueremo sempre a competere con questi principi. Da Napoli deve partire un calcio libero, sostenibile e innovativo“.