Federico Chiesa rientra dal fallimentare europeo e diventa un caso per la Juventus: ora Cristiano Giuntoli è spalle al muro
Non l’Europeo che si aspettava Chiesa, né quello che sperava la Juventus. Il fallimento tedesco dell’Italia, con le prove incolore anche dell’attaccante bianconero, complicano i piani di mercato anche di Cristiano Giuntoli.
Il Football director del club piemontese sperava nella consacrazione internazionale del 26enne ligure ad Euro 2024, il modo migliore per metterlo in vetrina sul calciomercato e poter alzare il prezzo di vendita. Così non è stato ed ora Chiesa per la Juventus diventa un problema che potrebbe non essere semplice risolvere.
Tutto nasce dal contratto in scadenza nel 2025 e da un rinnovo per il quale ormai non c’è speranza: Chiesa vuole un ingaggio più alto dei 5 milioni attuali, la società non è disposta a concedere aumenti, anche perché per Thiago Motta il calciatore non è uno dei pilastri della Juve che ha in testa. La soluzione è quindi la cessione con il club che spera di guadagnare una quarantina di milioni. Cifra al momento lontana da quella che le società interessate sono disposte a spendere ed ecco allora nascere il problema.
Il fallimento europeo non ha fatto altro che abbassare la valutazione di Chiesa che vorrebbe una squadra Champions per il suo futuro.
Calciomercato Juventus, problema Chiesa: poche destinazioni possibili
Una condizione che, unita alle richieste economiche del calciatore, taglia fuori le due italiane che finora hanno mostrato interesse per lui. Roma e Napoli non partecipano alla Champions League, gli azzurri sono addirittura fuori dall’Europa, e non potrebbero concedere un ingaggio in linea con i desideri di Chiesa.
Così resterebbe in piedi solo la pista estera, ma anche qui si registra una certa freddezza. Il Manchester United, ad esempio, potrebbe essere interessato, ma uno scambio con Sancho appare di difficile realizzazione, anche perché si parte da valutazioni completamente diverse e l’inglese ha un ingaggio molto alto.
Da capire quanto realmente il Bayern Monaco vuole Chiesa, ma anche in questo caso l’aspetto economico incide in maniera negativa: i 40 milioni chiesti dalla Juve sono ritenuti eccessivi, si pensa ad impostare una trattativa per la metà o comunque non andare oltre i 25 milioni, con una distanza elevata tra le parti. Per questo Giuntoli sembra essere con le spalle al muro: se davvero vuole cedere Chiesa deve rivedere al ribasso la sua valutazione e sperare che a quel punto qualcuno bussi in maniera concreta alla porta della Juventus.