A meno di due mesi dalle Olimpiadi di Parigi dove difenderà il doppio oro del 2021, per Marcell Jacobs arriva una vera e propria mazzata
La vittoria nei cento metri agli Europei di Roma, il bis con la 4×100 tanto per tornare ai festi di un tempo. Marcell Jacobs continua la sua marcia di avvicinamento al vero grande appuntamento del 2024: le Olimpiadi di Parigi.
Non un compito semplice quello che tocca all’oro olimpico del 2021: Jacobs, infatti, correrà in Francia con l’obiettivo di difendere le due medaglie del metallo più prezioso conquistate tre anni fa a Tokyo. Missione possibile, anche se il velocista deve ancora fare il salto di qualità, scendendo sotto i 10 secondi. Traguardo fondamentale per poter ambire a qualche di prestigioso anche sulla pista francese. Intanto però per Marcell Jacobs arriva una notizia che non farà certamente piacere e che non è legata direttamente al mondo dello sport.
La preparazione dell’Olimpiade potrebbe essere segnata da una vicenda legale che vedrebbe il centometrista italo-americano sotto processo. Il riferimento è alla querela per diffamazione presentata dai legale della Doom Intertainment, società che vede a capo Annamaria Berrinzaghi, la madre di Fedez. Tutto nasce poco dopo il doppio oro olimpiaco del 2021.
Fu allora che Jacobs rilasciò un’intervista a ‘La Stampa’ (gennaio 2023) in cui non risparmiò critiche all’agenzia, affermando che la società non aveva curato i suoi interesse al meglio. “Non hanno mai sviluppato un progetto – le parole dell’atleta -. Credevo fosse pronti ad un mio grande risultato, ma non è stato così. Quando ho vinto l’oro, mi hanno scritto 24 ore dopo: erano al mare e non gliene importava”.
Jacobs sotto processo: chiuse le indagini a Brescia
Parole che non avevano certo fatto piacere alla Doom Intertainment, né tantomeno alla mamma di Fedez. Da cui la decisione di querelarlo per diffamazione, un procedimento che ora ha portato i primi frutti.
Come riferito dal ‘Corriere della Sera’, infatti, Giovanni Tedeschi, sostituto procuratore della Procura di Brescia, ha depositato l’avviso di conclusione delle indagine. Si tratta del passo che potrebbe portare poi alla richiesta di rinvio a giudizio: per Jacobs significherebbe finire a processo per diffamazione aggravata. Certo non il miglior modo per avvicinarsi all’appuntamento olimpico che rappresenta un punto di non ritorno per il 29enne nato in Texas che, dopo il trionfo olimpico, ha fatto fatica – complice anche qualche infortunio di troppo – a tenere gli standard di performance mostrati alle Olimpiadi disputate nel 2021.