Allarme Italia, Spalletti in emergenza per Euro2024: c’è la mossa della disperazione

A pochi giorni dal debutto di Euro2024, l’Italia affronta un’emergenza con Spalletti che studia la mossa della disperazione

Luciano Spalletti trema in vista del debutto dell’Italia ad Euro2024: l’Italia sabato sera è attesa dal debutto contro l’Albania e il commissario tecnico fa i conti con le condizioni precarie di alcuni azzurri. Non il miglior modo di avvicinarsi alla prima partita della rassegna continentale con il primo allenamento in Germania che ha visto più di un calciatore lavorare in maniera personalizzata e non con il gruppo.

Barella è ancora alle prese con l’affaticamento muscolare che lo ha costretto a saltare le ultime due amichevoli e che praticamente gli ha impedito di allenarsi con il resto della squadra fino ad oggi. Non se la passa meglio Nicolò Fagioli, uno dei calciatori protagonisti dell’avvicinamento agli Europei: anche lui ha accusato un affaticamento muscolare e ha saltato la seduta di allenamento di ieri ed è quello a maggior rischio forfait. Poi c’è Frattesi che ha interrotto il lavoro con i compagni prima della partitella: anche le sue condizioni dovranno essere valutate nei prossimi giorni.

La speranza è di poter avere tutti a disposizione per la sfida con l’Albania anche se sicuramente Barella non potrà essere al meglio della condizione. Intanto però Spalletti studia le alternative nel caso in cui il centrocampo si trovasse in emergenza con l’assenza in contemporanea dei tre calciatori acciaccati.

L’Italia in emergenza a centrocampo: la mossa di Spalletti

Così il commissario tecnico dell’Italia ha provato anche Calafiori a centrocampo, una sorta di mossa della disperazione che difficilmente si vedrà in campo quando gli azzurri affronteranno l’Albania nel debutto europeo.

Fagioli rischia il forfait per Italia-Albania
Fagioli a rischio per Italia-Albania (LaPresse) – Rompipallone.it

Una scelta dettata dal momento e che potrebbe tornare utile però se le cose dovessero veramente mettersi male, riducendo al lumicino le alternative di Spalletti nel reparto di metà campo. Per il resto la formazione che ha in mente il ct sembra per larghi tratti già fatta, partendo dallo schieramento: il 3-4-2-1. In porta nessun dubbio sulla  presenza di Donnarumma, che avrà davanti a sé il terzetto formato da Darmian, Buongiorno e Bastoni. A destra ecco Di Lorenzo, con la fascia sinistra assegna a Dimarco. La coppia centrale dovrebbe essere formata da Jorginho e Cristante, ma il recupero di Frattesi o Barella potrebbe cambiare le carte in tavola. Quindi Pellegrini e Chiesa alle spalle di Scamacca.

Una formazione che dovrà però essere confermata nei prossimi giorni: ce ne sono ancora tre prima del debutto e Spalletti vuole valutare bene la condizione di tutti gli azzurri prima di sciogliere i dubbi.

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