Giornata fondamentale in Serie C in chiave playoff: è arrivato l’esito del ricorso
Lo scorso weekend si è concluso il campionato di Serie C in tutti e tre i gironi. Per quanto riguarda le squadre promosse direttamente in B, il verdetto si sapeva da settimane. Nel Girone A, è stato il Mantova a chiudere il campionato davanti a tutti, con 80 punti ottenuti in 38 partite. Nel Gruppo B, invece, è stato un super Cesena ad avere la meglio, terminando la stagione con la cifra record di 96 punti. Infine, è stata la Juve Stabia a vincere il girone C, finendo a +10 dai rivali campani dell’Avellino, secondi a 69 punti.
Per quanto riguarda le squadre retrocesse in Serie D, invece, è stato il turno di Alessandria, Olbia e Brindisi. La stagione, però, non è ancora terminata, visto che adesso sarà il turno dei playoff e dei playout per decretare la quarta promossa e retrocessa.
In questo caso, era atteso in queste ore l’esito del ricorso presentato dal Taranto, penalizzato di 4 punti durante quest’annata, per violazioni di natura amministrativa. La situazione in classifica era complessa e, per questo motivo, si era anche rimandato l’inizio dei playoff, in attesa del verdetto che è arrivato qualche ora fa.
Situazione calda nel Girone C: come cambia la classifica
C’era grande attesa per questa sentenza perché poteva rimescolare le carte, in chiave playoff nel Girone C. L’esito è arrivato qualche ora fa ed ha sancito che resta la penalizzazione di 4 punti data al Taranto. In questo modo, la classifica non varia e quindi l’Avellino chiude il campionato da secondo, a -10 dalla Juve Stabia. Segue il Benevento a 66, tallonato da Casertana e, appunto, Taranto a 65.
Beffa, quindi, per la squadra allenata da Eziolino Capuano che, a questo punto, dovrà affrontare il 7 maggio il Latina, nella prima gara per tentare la promozione in Serie B.
Nelle ore precedenti alla sentenza proprio l’allenatore del Taranto aveva punzecchiato, in un’intervista al Corriere dello Sport, i biancoverdi: “Noi abbiamo speso un milione di euro per costruire una squadra che, in base alle nostre risorse, ha compiuto qualcosa di straordinario che invece è normale per un Avellino che ne ha speso dieci. Con quei nove milioni in più facevo una squadra che se la giocava per i preliminari di Europa League.”