Allarme sui social per il nuovo messaggio truffa: come evitare tutti i rischi dell’ennesima trappola divenuta virale sul web.
In rete, si sa, sulle varie piattaforme sono svariati i pericoli che si corrono. A volte, a essere ingannati, sono anche quegli utenti che hanno il cosiddetto occhio allenato, e che spesso finiscono nei guai per uno spam messo a punto, magari anche in maniera meticolosa, dai truffatori. Negli ultimi anni, soprattutto dalla pandemia in poi, sono aumentati nettamente gli episodi truffa sul web: a essere esposti maggiormente sono i più piccoli che, spesso, possono imbattersi anche in contenuti inappropriati e che possono mettere in pericolo e non poco l’esperienza di utilizzo di chi non conosce a tutto tondo i pericoli di Internet.
Spesso, le medesime truffe fanno anche il giro di app e social utilizzati ormai nel quotidiano, come nel caso di WhatsApp: da qui arriva l’allarme della nuova truffa che sta dilagando in maniera pericolosa sul web. che è capace addirittura di poter svuotare i conti corrente, obiettivi tra i più mesi di mira da parte dei malintenzionati. Come evitare che ciò possa capitare anche a sé stessi? È bene spiegare, nel dettaglio, di cosa si tratta per riconoscere, nel caso dovesse accadere, tale minaccia.
Truffa su WhatsApp: è allarme sulla rete, cosa sta succedendo
Vere e proprie catene o, addirittura, messaggi che arrivano da numeri sconosciuti e dalla dubbia provenienza, da parte dei pirati del web, pronti ad approfittarsene per far cadere in tranello i vari utenti della rete.
Negli ultimi tempi, in particolare, si è diffusa l’abitudine di colpire nella sfera privata della potenziale vittima, con riferimenti alle persone più affini per colpire nel segno. “Ciao papà, mi è caduto il telefono. Questo è il mio nuovo numero. Per favore, puoi mandarmi un WhatsApp?“, recita uno dei tanti messaggi-esca che stanno purtroppo divenendo sempre più virali. Un semplice messaggio, all’apparenza innocuo, ma che è corredato da un link che non è da cliccare per nessun motivo.
Cosa succede nel caso in cui si dovesse, per sbaglio, cliccare? Il truffatore cercherà, in maniera anche subdola, di appropriarsi di una somma di denaro, potenzialmente anche ingente, con una serie di escamotage che, soprattutto nel caso di persone anziane, possono trarre in inganno.
Resta, di conseguenza, sempre sacrosanta l’indicazione di non cliccare link di dubbia provenienza e, nella fattispecie in questione, di diffidare da eventuali messaggi di allarme sul conto di un proprio familiare e, nel caso in cui lo si ritenesse necessario, di procedere a una verifica diretta della persona che viene indicata nell’SMS.