Ultimo aggiornamento 17 Marzo 2024 10:26 di Filippo Fagiolini
Il Milan si sta preparando a salutare in estate il suo top player. Il rossonero è sempre più vicino al trasferimento negli Stati Uniti.
L’avvicinarsi della primavera è sinonimo per i club dell’inizio della fase cruciale della stagione, quella in cui si deve dare il tutto per tutto per raggiungere gli obiettivi prefissati. Al tempo stesso però con l’avanzare della primavera, si avvicina sempre di più l’arrivo dell’estate e nel mondo del calcio significa solo una cosa: calciomercato. Sul finale di stagione, infatti, se da un lato le squadre puntano a chiudere l’annata nel migliore dei modi, dall’altro le dirigenze iniziano a pianificare la stagione successiva.
Anche il Milan, che sul campo è concentrato sulla lotta al secondo posto e sulla vittoria dell’Europa League, sta studiando le prossime mosse in chiave mercato e molto passerà ovviamente dai rinnovi di contratto. La situazione più calda è senza dubbio quella riguardante il futuro di Olivier Giroud, in scadenza a giugno e sempre più lontano da una permanenza in rossonero.
Il centravanti francese è stato uno dei grandi colpi messi a segno dalla società negli ultimi anni e con uno sforzo economico minimo, vi è stata una resa massima, coronata con la vittoria dello Scudetto ai danni dell’Inter nel 2022 (la doppietta nel derby di ritorno resterà nella storia del Diavolo) e su stagioni più che convincenti. Ora, però, la sensazione è che l’avventura italiana di Giroud possa terminare per sempre, con un possibile inizio di una americana.
Giroud-Milan, rinnovo lontano: opzione MLS sempre più concreta
La volontà del Milan sarebbe quella di prolungare la permanenza in rossonero del suo numero 9 per almeno un’altra stagione, ma secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, con il passare dei giorni il trasferimento in MLS del francese sembrerebbe essere sempre più vicino. L’ex Chelsea, che ha come priorità la vittoria dell’Europa League per la seconda volta in carriera, sente di aver dato tutto e vorrebbe ripartire dagli Stati Uniti, magari a New York o a Los Angeles.
La pista americana sarebbe scelta soprattutto per dei motivi familiari, ma anche lavorativi. Dopo il ritiro dal calcio giocato, infatti, potrebbero aprirsi per lui le porte della carriera da dirigente e l’America sarebbe quindi perfetta, proprio come lo è stata ad esempio per Giorgio Chiellini. Nelle prossime settimane ci saranno certamente altri colloqui tra il Milan e Giroud, ma è chiaro che se il francese dovesse mantenere la propria posizione, i Rossoneri si muoverebbero con ancor maggiore insistenza sul mercato per un attaccante, con tutti gli indizi che portano a Joshua Zirkzee.