Joshua Zirkzee è uno dei calciatori più ambiti per la prossima estate: lui sembra aver già scelto il Milan, messaggio inequivocabile
Nove gol e sei assist in stagione, ma i numeri non dicono in maniera evidente quel che Joshua Zirkzee ha rappresentato e rappresenta per lo splendido campionato che sta facendo il Bologna. I piedi dell’olandese ci sono in ogni azione pericolosa dei rossoblù: è lui che accende la miccia per la formazione di Thiago Motta, non per niente il nome del 22enne di Schiedam è segnato in rosso sui taccuini dei dirigenti di tutte le big di Italia e non solo.
Anche la Premier League pensa al talento olandese del Bologna, che però piace e tanto anche alle big di casa nostra. Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis lo vorrebbe per sostituire Osimhen, la Juventus ci pensa in caso di partenza di Vlahovic e il Milan lo tiene d’occhio per affidargli il reparto avanzato prendendo il posto di Giroud.
Proprio ai rossoneri si è rivolto lo stesso attaccante olandese, lanciando un messaggio che sembra un chiaro indizio per il futuro: un futuro che potrebbe essere proprio al Milan. Zirkzee ha parlato nel corso di un’intervista a ‘Sportweek’ e in alcuni passaggi fa trasparire tutta la sua ammirazione per Ibrahimovic e per il mondo rossonero.
Zirkzee, messaggio al Milan: futuro rossoneri
Si parte dall’ammirazione per Zlatan Ibrahimovic, un vero idolo tanto che da ragazzo non perdeva occasione di imitarlo. Zirkzee, infatti, racconta: “Mi arrabbiavo quando perdevo. A volte segnavo un bel gol e non esultavo perché ero montato. Cose da ragazzi che lo vedono in tv: vedevo Ibrahimovic giocare e lo imitavo anche nelle esultanze“.
Esultanze magari da fare a San Siro, il suo stadio dei sogni: “È fantastico, ci ero già stato in tour con la mia famiglia. È stato il primo stadio dove sono entrato e ho percepito in maniera immediata il calcio. Con l’Allianz Arena di Monaco di Baviera è lo stadio più bello d’Europa, è diverso dagli altri”. Così diverso che “giocare in uno stadio del genere è il massimo per un giocatore: quando ci ho giocato, il bambino dentro di me si è gasato”.
Ed allora sognare un futuro rossonero non è così tanto utopico anche perché, chiude Zirkzee, “tutti i miei eroi ci hanno giocato ad un certo punto della loro carriera”. L’olandese seguirà ancora l’esempio?