Assurda vicenda accaduta fra i confini francesi, con la denuncia di Karim Benzema verso il Ministro transalpino. Il motivo.
Non è di certo questo uno dei periodi più idilliaci della carriera di Karim Benzema, passato dall’essere eletto Pallone d’Oro 2022 ad un calciatore fuori rosa all’Al-Ittihad. L’avventura del francese in Arabia, cominciata con una presentazione in grande stile, si è infatti rivelata essere più di un semplice flop, con continui diverbi fra attaccante, allenatore e società che hanno portato lo stesso Benzema a rifiutarsi di scendere in campo con la maglia giallonera del club arabo. Uno scenario già delicato di per se, appesantito dalle ulteriori vicende inerenti al francese, intervenuto in una denuncia sorprendente nei confronti del Ministro. L’accaduto.
Benzema denuncia il Ministro degli Interni, è caos in Francia
Potrebbe inizialmente apparire come una vicenda paradossale o una di quelle fake news che stabilmente girano sul web, eppure non è così. Il 16 gennaio infatti, Karim Benzema ha improntato una denuncia nei confronti del Ministro dell’Interno francese, quale Gerald Darmanin. Questo, a causa delle accuse rilasciate qualche mese fa proprio da quest’ultimo nei confronti dell’attaccante, dipinto come vicino e in contatto con un noto gruppo terrorista denominato “Fratelli Mussulmani“.
Accuse totalmente infondate, alla quale Benzema ha risposto con una denuncia molto dettagliata e composta da circa 92 pagine (di cui 80 allegati). Questo, quanto si può leggere al suo interno:
“In Francia si ripete spesso di non voler portare il conflitto fra Israele e Palestina all’interno dei confini della Nazione, ma mi chiedo come questo possa essere possibile se poi si alimentano tali falsità. Vorrei ribadire a tutti la totale inesattezza di tali affermazioni nonché ricordare che io stesso ho scelto di praticare la mia professione in Arabia Saudita, dove i “Fratelli Mussulmani” sono considerati dei terroristi a tutti gli effetti”.
“Accusa pericolosa per i miei figli”, le parole di Benzema nella denuncia
La restante parte della denuncia si è dunque spostata su temi se possibile ancora più delicati, come gli effetti delle accuse di Darmanin sulla famiglia di Benzema. “Ritengo che l’estrema leggerezza ed inesattezza di tali dichiarazioni possa possano essere pericolose per me e per la mia famiglia. I miei figli sono stati accusati di avere un padre terrorista“, quanto aggiunto dall’attaccante, tanto sbigottito quanto adirato. “Che un Ministro divulghi certe accuse infondate è inaccettabile. Il tutto è solo figlio di un sistema politico meschino, egocentrico ed opportunista laddove servirebbero soltanto pace e armonia“, la dura conclusione di Benzema. Ad oggi, non sarebbero arrivate invece risposte da parte del Ministro Darmanin e dei suoi avvocati.