Ultimo aggiornamento 6 Settembre 2024 19:42 di admin
Il tema della Superlega continua a creare non poche discussioni in tutto il mondo eurpoeo sul futuro delle competizioni come la Champions League e l’Europa League.
FIFA e UEFA non potranno detenere il monopolio assoluto delle competizioni extra campionato e poche settimane fa è arrivata la sentenza della Corte UE che ha ridato nuova linfa vitale alla Superlega. I club che hanno avviato questa possibile rivoluzione nel mondo del calcio sono Real Madrid, Juventus e Barcellona, e successivamente tante società avevano aderito all’iniziativa, per la volontà di incassare cifre sempre più importanti in vista di un futuro roseo.
Poi ci sono stati forti scontri con la UEFA e con i tifosi e tutte le squadre hanno fatto un passo indietro rispetto alla creazione della Superlega, tranne il Real Madrid, rimasto solido sulle proprie posizioni.
Superlega, nuovo rilancio di Reichart: “Contatti con 50 squadre”
L’avvio della Superlega, ad oggi, sembra ancora utopia ma i fondatori del progetto credono ancora fermamente nella possibilità di avviare una vera e propria rivoluzione nel sistema calcio europeo e di dare nuova vita a quello che è il sogno nel cassetto di Florentino Perez.
Il CEO di A22 rilancia i piani per il nuovo progetto, ma per ora non indica date per la partenza dei nuovi tornei a livello europeo. A Mundo Deportivo lancia subito la prima freccia contro la UEFA: “Se i club riuscissero per una volta a decidere le proprie competizioni e a non farsi gestire da terzi che dicono loro come gestire le loro competizioni in Europa allora avremo ottenuto qualcosa”.
Spesso si è anche parlato del numero di squadre partecipanti alla nuova competizione europea e del merito che avrebbe portato suddette squadre a partecipare alla Superlega.
Nel merito, Reichart ha spiegato che “siamo stati in contatto con i club a cui abbiamo fatto visita durante tutto l’anno, per creare quella proposta. Il nostro format si basa sullo scambio con le parti coinvolte nel calcio, in primis circa 50 club con cui abbiamo parlato“.
Come sarà l’incrocio con i campionati internazionali? Spesso si parla di “troppe partite” che vengono disputate e di poco tempo per poter allenare gli atleti ad avere ritmi sempre molto alti. Anche su questo tema la Superlega sembra aver trovato una soluzione.
“Verranno previste quante partite si giocheranno in Europa”, spiega infine Reichart a Mundo Deportivo e cio “permetterà di adeguare la propria rosa al doppio e triplo impegno”.
Il CEO di A22, infine, spiega che “la Superlega non invade il calendario nazionale, si affianca e mantiene la dinamica competitiva di qualificazione per la Superlega con una buona annata nel campionato di appartenenza della competizione. Questo rafforza i club che tornano con risorse economiche e i migliori talenti nel proprio campionato nazionale”.