Ha dell’incredibile ciò che è successo all’ex calciatore di Juventus e Fiorentina: esonerato dal suo club durante un funerale.
Sul finire della prima parte di stagione e dell’anno 2023, i club europei e non cominciano a tirare le somme e fare un bilancio di questo avvio di campionato: alcune società hanno deciso di operare già dei cambiamenti sulle proprie panchine, esonerando gli allenatori e chiamando alla guida nuovi tecnici per provare a risollevare ciò che si è fatto fino a quel momento.
In questo momento, in giro per l’Europa, ci sono molti tecnici che rischiano l’esonero da un momento all’altro: tra i big della Serie A, per esempio, il tecnico rossonero Stefano Pioli è messo in discussione e già la prossima partita può portare a drastiche decisioni; un’altra panchina a serio rischio nel campionato italiano è quella della Salernitana, che in questo campionato ha già cambiato un allenatore.
In Premier League, è Erik ten Hag a rischiare il proprio posto sulla panchina del Manchester United, dopo l’eliminazione diretta dalla Champions League e un ottavo posto in classifica che non convince affatto la società dei Red Devils.
Allenatore esonerato durante un funerale: l’accaduto
La vita degli allenatori non è affatto semplice: spesso sono i primi a pagare i risultati negativi delle squadre, venendo cacciati, talvolta anche brutalmente, dalle società. Altri tecnici, invece, decidono di dimettersi autonomamente. A volte, però, può succedere che vengono esonerati anche per motivi inediti e strani.
È ciò che è successo a Adrian Mutu, allenatore del Neftçi Baku, squadra azera con sede nella capitale Baku, che milita nella prima divisione del campionato azero. La squadra ha disputato i preliminari di Conference League venendo eliminata dal Besiktas e attualmente si trova al terzo posto in Campionato.
Ciò che è successo all’ex attaccante di Juventus e Fiorentina ha del paradossale: il tecnico è stato esonerato con una nota ufficiale del club durante i funerali della madre. Mutu, infatti, al momento dell’esonero non era presente nella sede della società, ma era in Romania per partecipare alla celebrazione e dare l’ultimo saluto alla mamma.
Nel comunicato del club, si legge che il tecnico e la società hanno deciso di comune accordo di rescindere il contratto. Seguono le condoglianze da parte della società per la scomparsa della mamma. Un esonero del tutto triste e amaro per l’ex attaccante che ha militato anche in Serie A con le maglie di Juventus e Fiorentina, distinguendosi maggiormente con la maglia viola.