Partita sospesa, il motivo è incredibile: cos’è successo

Scene da film su un campo della Bundesliga, dove la partita è stata momentaneamente interrotta per motivazioni e con modalità abbastanza… particolari.

Il penultimo venerdì di dicembre ha regalato qualche inaspettata sorpresa in Germania. I tifosi, infatti, dagli spalti si sono resi protagonisti di un gesto che ha imposto all’arbitro di interrompere per qualche minuto il match.

Non semplici tifosi, però, alla guida di questo gesto diciamo un pò goliardico. Ma gli appassionati di due squadre che – nella storia della Bundesliga – hanno sempre portato avanti lotte fra di loro e che invece, ieri, si sono coalizzati per mandare un segnale forte ed inequivocabile a tutto il calcio tedesco.

L’occasione, dunque, è stato lo scontro fra Borussia Moenchengladbach e Werner Brema, rispettivamente nona e dodicesima nel massimo campionato tedesco. Una partita terminata in parità (2-2, infatti, al triplice fischio) e che non pone di certo fine al periodo altalenante che entrambi i club stanno attraversando.

Se la partita ha captato l’occhio dei tifosi tedeschi, essa ha sicuramente ingaggiato anche l’attenzione di tutto il mondo dello sport europeo, che non ha potuto non restare indifferente alla protesta messa in atto dagli spalti. Ma qual è stato il pretesto? Ecco le ultime dalla Bundesliga.

Bundesliga: le proteste dei tifosi verso la federazione

Per qualche minuto di gioco, il direttore di gara ha dovuto interrompere il match di ieri. Al minuti 12, infatti, si è abbattuta sul campo del Borussia-Park una vera e propria pioggia di monete di cioccolato.

Partita sospesa, il motivo è incredibile: cos'è successo
Borussia Monchengladbach Werder Brema -(LaPresse)- Rompipallone.it

I tifosi dei due club si sono coalizzati per esprimere unitamente il loro dissenso nei confronti della decisione della DFB, la Federcalcio tedesca, di aprire ad investitori esteri.

Il clima di protesta aleggiava già nelle ore precedenti il match. Le due tifoserie, infatti, si erano precedentemente espresse in una lunga nota spiegando le motivazioni della protesta:

“Non faremo parte del vostro accordo. Non siamo disposti a restare passivamente a guardare e permettere che il calcio tedesco venga svenduto… Non siamo disposti a essere utilizzati come strumento di negoziazione in un accordo con investitori dubbi”.

Parole abbastanza dure e che manifestano un sentimento sempre più diffuso da parte degli amanti del calcio nei confronti della deriva economica che questo sport sta prendendo giorno dopo giorno. Scelte capitalistiche che non fanno altro che allontanare milioni di tifosi, e cioè il vero cuore pulsante di questo gioco meraviglioso.

Nella giornata di oggi e anche nelle prossime giornate, si attendono altre manifestazioni di dissenso da parte degli appassionati tedeschi, non intenzionati ad abbassare il capo in questa lotta. Ma soprattutto con la voglia di difendere un amore immenso.

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