Ultimo aggiornamento 13 Dicembre 2023 15:26 di Gennaro Di Finizio
Ieri sera è andata in onda la penultima notte di Champions in vista dei sorteggi degli Ottavi di finale. Al termine di una di queste partite, la gioia incontenibile dei tifosi e della società ha fatto sorridere tutti.
Il calcio è quello sport che è in grado di regalare magie, di rendere i sogni realtà, di trasformare una città fredda nel luogo più caldo del continente. A farlo, sicuramente non può che contribuire la massima competizione calcistica europea, la Champions League, che ieri sera ha regalato, fra le tante sorprese, anche un siparietto gioioso inedito.
Ad essere protagonista, sicuramente, il gruppo A. Quello composto da Bayern Monaco, Manchester City, Copenhagen e Galatasaray. Per qualcuno, l’epilogo del girone in questione sarebbe stato facilmente prevedibile. Ma così come vuole la natura di questo gioco, nulla può essere davvero predetto con certezza.
Al timone del gruppo il Bayern, con ben 16 punti ed una testa di serie tra le più temibili nei mesi a venire. Una squadra che ha tanta fame e soprattutto tanta grinta nel voler arrivare sino in fondo dopo ben 12 anni. A seguire la vera sorpresa di questa edizione della Coppa dalle Grandi Orecchie, il Copenhagen, che ieri sera ha condannato il Galatasaray al terzo posto e alla eliminazione con un deciso 1-0.
Grande eliminato il Manchester United che, ultimo a quota 4 punti, dice addio a tutte le coppe europee. Eppure questo non è stato il motivo per cui il girone A ieri ha dato spettacolo. Perché a farlo sono stati proprio i danesi.
Champions League: ‘la festa alcolica’ del Copenhagen
Chi avrebbe mai detto che la squadra di Jacob Neestrup si sarebbe qualificata agli Ottavi di Champions League? Forse neppure i suoi tifosi, che ieri hanno acceso e accaldato le fredde strade della città a suon di festa e… di birra!
Al Parken Stadium, infatti, al fischio finale è esplosa la festa, con la squadra rimasta in campo a festeggiare insieme al proprio pubblico. Per l’epocale occasione, il club ha lanciato un annuncio particolare sul maxischermo della stadio: la birra sarebbe stata, da quel momento in poi, gratis.
Un invito che i tifosi non si sono fatti di certo ripetere due volte e grazie al quale hanno proseguito la festa con tanta felicità. Pochissimi avrebbero scommesso su questa qualificazione: già dal giorno dei sorteggi, e poi con le sconfitte nelle prime due partite, sembrava ormai sfumato il sogno eroico. Che però, ieri sera, è diventato splendida realtà.
Dal possibile ultimo posto, dunque, che molti avevano pronosticato per il Copenhagen, ad un secondo posto straordinario. Ora non resta che attendere il prossimo 18 dicembre, quando i danesi scopriranno chi saranno i loro avversarsi. Che ora, forse, non vale più la pena di temere poi così tanto.