Il cantante viene bocciato anche quest’anno al Festival di Sanremo e attacca il direttore artistico Amadeus: “Non siete ancora pronti”.
Uno dei momenti più attesi da milioni e milioni di italiani si sta finalmente avvicinando: mancano soltanto due mesi all’inizio del Festival di Sanremo. La settantaquattresima edizione del festival della canzone italiana si svolgerà la seconda settimana del mese di febbraio: prima serata martedì 6 e finale sabato 10 febbraio 2024.
Un’edizione molto attesa vista che sarà composta da addirittura trenta artisti in gara (ventisette big più tre cantanti provenienti da Sanremo Giovani). I ventisette big sono già stati annunciati la scorsa domenica e alcuni nomi hanno creato parecchio stupore. Partendo dai nomi meno conosciuti come La Sad e Maninni, passando per le sorprese Geolier e Ghali, al ritorno dei già vincitori Mahmood (con “Soldi” nel 2019) e Diodato (con “Fai rumore” nel 2020), arrivando ai grandi nomi della musica italiana come Loredana Bertè, Fiorella Mannoia, i Negramaro e i Ricchi e Poveri.
Ma sono stati anche tanti i nomi illustri che il direttore artistico Amadeus – arrivato alla sua ultima edizione al Festival di Sanremo – ha dovuto scartare. E tra questi c’è anche Povia, ormai bocciato costantemente negli ultimi anni.
Povia escluso da Sanremo, scoppia la polemica
Povia ha partecipato per ben tre volte al Festival di Sanremo, vincendolo anche nel 2006 con la canzone “Vorrei avere il becco”. Quella del 2010, però, rimarrà ancora l’ultima volta del cantante milanese sul palco dell’Ariston. Povia, infatti, anche quest’anno ha mandato il suo brano alla commissione guidata da Amadeus per la selezione dei cantanti che prenderanno parte al Festival sanremese, ricevendo ancora una volta un “No, grazie” come risposta da parte di Amadeus.
Un’esclusione che non è per nulla piaciuta al cantautore nato a Milano, che ai microfoni di Adkronos si è scagliato contro Amadeus con parole piene di rancore e polemica: “Sanremo non è ancora pronto per me e i miei brani social. Viviamo in un’epoca in cui devono passare solo canzoni d’amore, magari belle ma innocue, da non disturbare l’equilibrio cultura e ideologico di nessuno”.
Inoltre, Povia ha anche accusato di non entrare a Sanremo in quanto lui non ha gli agganci giusti: “Sono un libero battitore, non ho parrocchie e amicizie influenti, non ho potere di scambio, mi autoproduco, non ho mai avuto una major che fa pressioni e neanche la voglio, e infine ho le mie idee e le espongo spesso con canzoni e dichiarazioni quindi capirai”.
Insomma, non è sicuramente la prima volta che sentiamo accuse e polemiche di questo genere da parte di Povia. E probabilmente non sarà l’ultima.