Ultimo aggiornamento 11 Settembre 2019 19:35 di redazione
Ousmane Dembélé è uno dei giovani talenti più cristallini del panorama mondiale. Accelerazioni da urlo e qualità da potenziale campione.
Sembra però non essere ancora cresciuto. Ventitré anni ancora da compiere per lui, ma c’è chi nn ha dubbi: è ancora un bambino! Lo dice Kevin Prince Boateng, ora alla Fiorentina, ma da gennaio a maggio per 6 mesi a Barcellona, proprio in squadra con il giovane francese.
Queste le parole del ghanese per Repubblica:
“È molto calmo, non parla tanto. Bisogna prenderlo così com’è. Per me è ancora come un bambino. Ci sono giocatori che arrivano agli allenamenti in ritardo per sfida, ma per lui è diverso. È proprio come un ragazzino, che però guadagna molti soldi ed ha una grande visibilità pubblica”.
“Bisogna aiutarlo a scegliere la direzione giusta da dare alla sua carriera. Se non impara, allora è colpa sua. Per me è ancora un ragazzino che è stato gettato in questa grande piscina. Improvvisamente ha visto spendere 150 milioni di euro per lui da un giorno all’altro, senza ancora sapere come funziona questo mondo. Vuole solo giocare a calcio”.