Ultimo aggiornamento 22 Novembre 2023 8:58 di Bruno
La gara disputata nella notte italiana tra Brasile e Argentina è stata contraddistinta da duri scontri prima della partita: ora la stangata
Ha dell’incredibile quanto successo nella notte italiana durante il match tra Brasile e Argentina. La gara valida per le qualificazioni mondiali CONMEBOL, disputata al Maracanà, è stata contraddistinta da durissimi scontri nel pre partita. Nello stadio brasiliano, a differenza di quanto accade quando ci giocano i club, non c’è la distinzione in settori tra tifosi della squadra in casa e gli ospiti. Proprio questa è stata una delle cause scatenanti di quanto accaduto. Al momento degli inni nazionali, quello dell’Albiceleste è stato fischiato dai tifosi brasiliani: una cosa che non è affatto piaciuta ai tifosi argentini. Proprio questo ha portato alla baruffa scatenatesi nel settore sud dello stadio dove erano presenti circa tremila ospiti.
Ad alimentarla è stato anche il modo in cui le forze dell’ordine brasiliane hanno cercato di sedarla: con delle manganellate rivolte soprattutto agli argentini. Ci si picchia, volano seggiolini e cercano di intervenire anche i calciatori. Tra quelli dell’Albiceleste, Emiliano Martinez prova anche a strappare un manganello dalle mani di un poliziotto ma viene fermato. Dopodiché l’Argentina ha deciso di tornare nello spogliatoio. La situazione si calma solo nel momento in cui viene allestito un cordone di agenti di sicurezza per separare i tifosi ospiti da quello di casa. Il match è poi cominciato con 27 minuti di ritardo, ma ora si attendono le dure conseguenze di quanto accaduto.
Brasile-Argentina, le conseguenze dopo gli scontri
Avranno certamente delle ripercussioni gli scontri avvenuti al Maracanà prima del match tra Brasile e Argentina. Sono già state arrestate otto persone. Ora, però, la Cbf – la federazione calcistica brasiliana – attende che arriveranno delle squalifiche. L’atmosfera tesa sugli spalti si è poi ripercossa anche in campo. Sono stati ben 42 i falli commessi durante il match poi concluso 0-1 grazie alla rete di Otamendi. Nel post partita, però, sono state dure le parole dei tesserati dell’Argentina. Messi ha criticato le carenze organizzative e ha evidenziato come ancora una volta – era successo anche durante la Copa Libertadores – il suo popolo è stato represso in Brasile.
Una cosa inaccettabile per l’otto volte Pallone d’oro. A unirsi alla protesta è stato anche Lisandro Martinez. Il difensore del Manchester United, non convocato, tramite una storia sul suo profilo Instagram ha tuonato dicendo che è una vergogna vedere ciò che ha fatto la polizia brasiliana. Si domanda come sia possibile e per quanto tempo ancora si dovranno vedere queste scene. Ha poi chiosato dicendo che è sempre così in Brasile.