Ultimo aggiornamento 16 Novembre 2023 15:28 di Nico
Sta succedendo di tutto in seno al club. Minacce, vandalismo ed ora una testa di maiale lasciata davanti alla sede
Con la pausa nazionali diverse squadre hanno deciso di cambiare guida tecnica, nel tentativo di cambiare rotta finché possibile. Questo è il caso del Napoli di De Laurentiis, che ha richiamato Walter Mazzarri in panchina. Tuttavia questa è anche la situazione di tantissime squadre di Serie B, che si dimostra nuovamente un mattatoio per allenatori.
In particolare lo Spezia ha esonerato Massimiliano Alvini nella giornata di ieri per gli scarsi risultati ottenuti fino a questo momento. La società ha poi deciso di affidare le redini della squadra all’ex Pisa Luca D’Angelo per cerare di fare qualche passo in avanti.
Tuttavia non è bastato l’esonero di Alvini per placare l’ira dei tifosi dello Spezia. Infatti, come riportato da Il Secolo XIX, l’ondata di minacce e violenza nei confronti dei tesserati spezzini ha trovato il proprio massimo nella giornata di oggi. Questa mattina degli ignoti hanno fatto trovare una testa di maiale mozzata ed uno striscione davanti alla sede del club.
In particolare questo è il picco di un’ondata di intimidazioni, che ha visto come esempi delle minacce ad un dirigente e del vandalismo all’auto dell’attaccante Daniele Verde. Da segnalare che lo striscione recitava: “Tempo scaduto!”. Minacce ed intimidazioni in piena regola.
Spezia, situazione grave
Ciò che sta succedendo attorno allo Spezia rasente l’incredibile, se solo non conoscessimo il mondo del calcio. Minacce, vandalismo e teste di maiale per fare capire che la rotta è da invertire. Come se alla società spezzina piacesse navigare nelle zone basse della classifica di Serie B. Ora con l’arrivo di D’Angelo la dirigenza vuole provare a risalire la classifica, cercando di trovare la giusta stabilità. Società che poi ha comunicato tutto il suo sgomento con un comunicato del CEO Andrea Gazzoli: “Come ho avuto modo di dire ieri, queste azioni non sono di certo riconducibili ai veri tifosi dello Spezia e si commentano da sole”.
Questo lo stupore di Gazzoli, che poi ha continuato così: “Non penso che ci sia altro da aggiungere. In questo momento sarebbe decisamente importante abbassare i toni della discussione, limitandosi ad una critica costruttiva ed appassionata, cercando di stare vicino alla squadra come i nostri tifosi hanno sempre fatto. Siamo sempre a disposizione per un confronto con chi ama lo Spezia, ma nel limite della civiltà”. Ovviamente la Digos di La Spezia ha immediatamente informato la magistratura ligure del fatto. Di conseguenza le autorità competenti sono al lavoro per risalire ai colpevoli, controllando telecamere di video sorveglianza, dopo aver acquisito la testa di maiale e lo striscione.