Ultimo aggiornamento 3 Novembre 2023 18:13 di Nico
Le piogge torrenziali che stanno colpendo la Toscana mettono a rischio anche il calcio giocato
Dopo gli incidenti climatici che hanno messo in ginocchio l’Emilia Romagna negli scorsi mesi, anche la Toscana sta vivendo momenti d’inferno, a causa di alluvioni che stanno mettendo in seria difficoltà l’intera regione.
Oltre al danno per la popolazione, che rischia di perdere in un istante i sacrifici di una vita intera, che sia una casa, un’attività commerciale o anche persone care che possono venire a mancare a causa dei danni ambientali, anche il calcio rischia di fermarsi per cause di forza maggiore.
Tra le partite che si dovrebbero giocare nella regione ci sono il big match di Serie A Fiorentina-Juve che è attualmente ancora schedulato a domenica 5 alle 20:45 e la sfida di Serie B tra Pisa e Como di sabato alle ore 14.
Secondo quanto dichiarato da Sportmediaset, la sfida di domani è stata confermata, anche se con la gradinata dello stadio Garibaldi chiusa proprio a causa delle alluvioni che stanno martoriando la Toscana.
Al momento non ci sono rinvii confermati
Anche per quel che riguarda la gara che si giocherà domenica sera al Franchi tra la squadra di Vincenzo Italiano e quella di Massimiliano Allegri non sono stati annunciati rinvii, ma la situazione potrebbe cambiare nelle prossime ore se la situazione dovesse rimanere invariata.
Un eventuale rinvio metterebbe in stand by la corsa della Juve alla vetta del campionato, con Inter e Milan che affronteranno rispettivamente Atalanta e Udinese e che, in caso di vittoria di entrambe le milanesi, metteranno il turbo ai danni della squadra bianconera.
Discorso diverso invece per il Pisa allenato da Aquilani, a un passo dalla zona retrocessione e che ha un bisogno assoluto di punti per non rimanere ancora più distaccata nella lotta per la salvezza, con squadre come Spezia, Sampdoria, Ternana e Lecco che daranno filo da torcere al club toscano per tutta la stagione.
Anche il mondo del calcio spera quindi nella fine dell’emergenza climatica in Toscana, non solo per i danni alle vite della popolazione e all’economia della regione, ma anche per poter continuare con regolarità le normali sfide sportive e regalare una piccola gioia a delle persone, prima che tifosi, che cercano nel calcio una via d’uscita a un contesto di desolazione come quello che può lasciare un violento alluvione.