Ultimo aggiornamento 17 Ottobre 2023 19:50 di redazione
L’ex commissario tecnico della Nazionale sta vivendo un vero e proprio momento buio. La rabbia dei tifosi aumenta sempre di più.
Ambientarsi in un nuovo ambiente non è mai facile, soprattutto se si ha molta pressione addosso. Nel mondo del calcio tutto questo avviene molto spesso, quando ad esempio si assiste a dei trasferimenti con cifre esorbitanti, tutti si aspettano dal calciatore acquistato delle prestazioni di assoluto livello fin dal primo istante.
Come ben sappiamo la strada per diventare dei campioni è molto lunga e ripida, ma basta un attimo per cadere nel baratro venendo definiti dei flop. Lo stesso discorso è senza dubbio applicabile anche agli allenatori, soprattutto per coloro che vengono ritenuti tra i migliori in circolazione. Una situazione non facile la sta sicuramente vivendo Roberto Mancini, che poche settimane fa ha sorpreso tutti lasciando il ruolo di ct dell’Italia, per poi passare alla guida dell’Arabia Saudita dopo pochi giorni.
La scelta dell’ex tecnico dell’Inter è stata ovviamente dettata dal denaro e dall’irrinunciabile contratto (50 milioni di euro in due anni e mezzo) proposto dagli arabi. Ciò che però ha fatto infuriare gli italiani non è stata la scelta, ma i modi. Mancini non ha infatti mai ammesso di aver lasciato la Nazionale azzurra per l’offerta saudita, ma ha mascherato la sua scelta con delle semplici decisioni di motivo personale. Le cose però non stanno andando come previsto.
Mancini delude tutti: la sua Arabia Saudita non ingrana
Un nome come quello di Mancini non può di certo passare inosservato ed è per questo motivo che molti (perlomeno coloro che lo hanno pagato più che profumatamente) si aspettavano un impatto ben diverso. L’avventura araba è infatti iniziata nel peggiore dei modi per l’ex attaccante di Lazio e Sampdoria, che in quattro partite ha trovato un misero pareggio e tre sconfitte.
Le prime due gare con la Nazionale saudita sono terminate con due sconfitte contro la Costa Rica e la Corea del Sud, ora nella sosta di ottobre lo score è di un pareggio con la Nigeria e un’altra sconfitta contro il Mali. Senza dubbio un percorso decisamente sotto le aspettative, considerando anche il livello non proibitivo delle avversarie.
Dopo questi risultati anche i tifosi arabi iniziano ad essere spazientiti e forse stanno iniziando a capire che i soldi non bastano per vincere. Forse servirebbe cominciare a costruire un progetto duraturo nel tempo, cosa al momento non sembra stare avvenendo.