Ultimo aggiornamento 16 Ottobre 2023 13:06 di Gennaro Di Finizio
Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo rischiano grosso dopo essere finiti nello scandalo scommesse. I due calciatori sono nei guai.
Nel cuore di un’inchiesta che sta scuotendo il mondo del calcio italiano, due giovani talenti emergenti, Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo, si trovano ora al centro di un vortice giuridico che potrebbe gettare ombre minacciose sul loro futuro nel calcio europeo e mondiale. L’entusiasmo per Euro 2024 è stato offuscato dalla prospettiva che questi due giocatori, destinati a rappresentare l’Italia in un futuro non troppo lontano, possano non essere in grado di partecipare al prestigioso torneo.
L’inchiesta sullo scandalo delle scommesse ha rivelato una serie di presunte irregolarità legate al coinvolgimento di Tonali e Zaniolo in attività di scommesse illegali. Queste accuse sono state accolte con sconcerto dai fan del calcio e hanno sollevato interrogativi sul comportamento dei giovani calciatori. Le conseguenze di questo scandalo potrebbero essere devastanti. La possibile squalifica di Tonali e Zaniolo da Euro 2024 avrebbe un impatto negativo sulla nazionale italiana di Luciano Spalletti. Il loro coinvolgimento in questo caso potrebbe minare le loro possibilità di giocare in importanti club europei, con possibili sanzioni che potrebbero estendersi al di là dei confini italiani.
Gli esperti legali stanno attualmente valutando le prove e i dettagli dell’inchiesta, ma finora il futuro di Tonali e Zaniolo è incerto. La loro reputazione è stata danneggiata, e le conseguenze potrebbero avere un impatto duraturo sulla loro carriera. Lo scandalo scommesse che coinvolge Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo sta gettando un’ombra minacciosa sul loro futuro nel calcio, con Euro 2024 e le loro prospettive all’estero in bilico.
Tonali e Zaniolo rischiano grosso
Il calcio italiano è stato recentemente scosso da un’inchiesta sulle scommesse che ha portato due giovani talenti, Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo, al centro di un caos giuridico che potrebbe avere gravi conseguenze sul loro futuro nel calcio europeo e mondiale.
Secondo il ‘Corriere dello Sport’, c’è già una certezza, nonostante l’esito dell’indagine sia ancora incerto. Se dovessero essere giudicati colpevoli, Tonali, Zaniolo e anche Nicolò Fagioli rischiano di perdere l’opportunità di partecipare all’Europeo del 2024 e alle qualificazioni per i Mondiali del 2026. Questo potrebbe significare una lunga assenza dalle competizioni internazionali.
La procedura giuridica, sebbene complessa, segue un percorso definito. Dopo il primo grado davanti al tribunale federale, il processo potrebbe richiedere tra i 4 e i 5 mesi per giungere al terzo grado. Se ipotizziamo un’apertura delle udienze a gennaio 2024, la sentenza definitiva potrebbe non arrivare prima di maggio/giugno, il che complicherebbe ulteriormente le prospettive dei giocatori.
Un altro aspetto da considerare è il rischio di estensione delle squalifiche all’estero. Come evidenziato, le sentenze emesse dalla Corte d’Appello della Federcalcio possono avere impatto anche in campo internazionale. Le federazioni estere, come l’UEFA e la FIFA, vengono tempestivamente informate delle decisioni prese in Italia. Ciò significa che, se i giocatori venissero banditi dal calcio italiano, potrebbero affrontare simili conseguenze all’estero, mettendo ulteriormente in dubbio le loro carriere.
L’evolversi di questa vicenda resta incerto, ma il destino di Tonali, Zaniolo e Fagioli è sospeso tra la speranza di un’assoluzione e la minaccia di una squalifica che potrebbe influenzare non solo le loro carriere, ma anche le ambizioni della Nazionale italiana nei tornei futuri.