Ultimo aggiornamento 5 Ottobre 2023 20:59 di Bruno
Il mondo del calcio italiano piange l’improvvisa scomparsa dell’ex giocatore, tra le altre, di Juventus e Parma
In giornata, è giunta la notizia che nessuno avrebbe voluto ricevere. Purtroppo, si è spento Romano Voltolina, ex calciatore con un passato in Serie A e in Serie B negli anni Cinquanta. Nato a Chioggia il 4 novembre 1937, tra poco meno di un mese avrebbe compiuto 86 anni. Per la sua scomparsa, si stringono in particolar modo Juventus e Parma, squadre in cui quest’ultimo aveva militato.
Di ruolo ala, Voltolina aveva mosso i primi passi della propria carriera proprio alla Vecchia Signora, crescendo calcisticamente all’interno del suo settore giovanile. In seguito ad una prima presenza in massima serie in maglia bianconera, venne poi girato in prestito ai Ducali, che all’epoca militavano nella serie cadetta.
I tifosi gialloblù se lo ricorderanno certamente con maggior emozione e commozione. Con la loro maglia, infatti, l’attaccante visse una delle proprie migliori stagioni a livello realizzativo, più precisamente nel 1957-1958. Le sue gesta in quell’annata le ha volute ricordare lo stesso club crociato, all’interno della nota di cordoglio pubblicata a seguito della diffusione della tremenda notizia del decesso.
Ci ha lasciati Romano Voltolina, ex giocatore di Parma e Juve: le condoglianze dei crociati
“Il Parma Calcio piange Romano Voltolina, scomparso in queste ore, e porge le proprie condoglianze ai suoi familiari”. Si apre così il comunicato ufficiale della società, nella quale ha voluto rendere il giusto omaggio all’ex giocatore. Di Voltolina, in particolare, il Parma ha voluto esaltare il grande impatto da lui avuto nelle prime settimane successive al suo approdo in Emilia-Romagna.
In quelle giornate amichevolmente chiamate “settembrine”, Voltolina dapprima esordì con la sua nuova squadra alla prima giornata di campionato, il 15 del mese. Non tardò ad arrivare la sua prima rete, giunta appena sette giorni dopo nel secondo turno contro il Brescia. Stesso discorso per la sua prima gioia casalinga davanti alla caldissima tifoseria dello stadio Ennio Tardini, trovata la settimana successiva nella vittoria ai danni del Valdagno Marzotto, terminata con il risultato finale di 2-0.
Un anno dopo, il ritorno a Torino sponda bianconera, seppur per solo pochi giorni prima di tornare nuovamente in prestito al Siena. Al rientro della Toscana, invece, mise a referto la sua seconda e ultima apparizione con la maglia della Juventus. In seguito, ha vestito diverse altre maglie: Venezia, Cesena, Biellese, Massese, Juve Siderno e, infine, Massimiana. Con la Massese, conquistò il campionato di Serie D nel 1964-65.