Esplode la polemica dopo la vittoria di Jannik Sinner nella finale dell’ATP 500 di Pechino 2023.
Jannik Sinner ha sfatato il tabù imponendosi su Daniil Medvedev nella finale dell’ATP 500 di Pechino 2023. Nel cuore della Cina, l’azzurro Jannik Sinner ha scritto una pagina storica della sua giovane carriera tennistica sconfiggendo il temutissimo Daniil Medvedev nella finale dell’ATP 500 di Pechino 2023. Con un punteggio di 7-6(2) 7-6(2), Sinner ha finalmente superato il suo avversario russo, dopo aver subito sei sconfitte consecutive in precedenti confronti.
Questo trionfo rappresenta per il giovane tennista italiano il nono titolo ATP della sua carriera e il terzo di questo eccezionale 2023. Prima di questo successo a Pechino, Sinner aveva già vinto il torneo di Montpellier (250) e il prestigioso Masters 1000 del Canada. Questa straordinaria serie di vittorie sta catapultando Sinner nelle posizioni più alte del ranking ATP, con la certezza di avanzare dal settimo al quarto posto.
Il percorso di Sinner in questa competizione è stato caratterizzato dalla sua abilità nel dominio dei tie-break, dimostrando sangue freddo e determinazione nei momenti critici. La finale è stata un duello avvincente. Questo trionfo rappresenta un ulteriore passo avanti nella crescente carriera di Jannik Sinner, un talento italiano destinato a brillare sempre di più nel panorama tennistico mondiale. La sua vittoria a Pechino non solo conferma il suo talento, ma anche la sua capacità di competere con i migliori giocatori del mondo. Tuttavia, dopo il grande trionfo a Pechino di Jannik Sinner, è esplosa una forte polemica che vede coinvolto il tennista italiano.
Esplode la polemica dopo la vittoria di Sinner
Una polemica è nata nel mondo dello sport e dello spettacolo dopo la straordinaria vittoria di Jannik Sinner a Pechino. Ma questa volta, la contesa non coinvolgeva direttamente il giovane tennista, bensì due personalità di spicco: Nicola Pietrangeli, una leggenda del tennis italiano, e Alessandro Gassman, noto attore.
Tutto è iniziato quando Pietrangeli ha commentato il successo di Sinner in semifinale contro Alcaraz, dichiarando: “I record sono fatti per essere battuti. Dopodiché, può anche diventare numero uno al mondo, ma riparliamone quando avrà ottenuto i miei risultati”.Questa affermazione ha suscitato una reazione da parte di Gassman, che ha espresso la sua opinione su Pietrangeli sui social media, scrivendo: “La mancanza di eleganza e generosità di Pietrangeli nei confronti di Sinner. Panatta un signore, come sempre”.
La replica di Pietrangeli non si è fatta attendere, e nell’intervista concessa a Notizie.com ha dichiarato: “Vedo tanta cattiveria e mancanza di rispetto. Mi hanno riportato che Alessandro Gassmann avrebbe detto che io non sono signore come Panatta. Ma come si permette? Io mi sono mai permesso di criticare un suo film? Che c’entra lui col tennis? Come se io da domani mi mettessi a commentare tutti i suoi film. Ci vorrebbe il minimo rispetto per una persona più grande d’età come me. E poi, chi gli ha chiesto niente? Come si permette di fare certe dichiarazioni… Rimango veramente stupito, tra l’altro come se avessi mai insultato Sinner. Gassmann, invece di giudicare il sottoscritto, impari a stare al mondo”.
La polemica sembra ruotare attorno alla questione di chi ha il diritto di commentare il successo di un altro individuo in un campo diverso dal proprio. Mentre entrambe le parti hanno espresso le proprie opinioni in modo forte, la discussione sulla civiltà e il rispetto nell’esprimere tali opinioni è rimasta al centro dell’attenzione. Resta da vedere se questa controversia avrà ulteriori sviluppi o se si risolverà nel tempo.