Triste lutto nel mondo del calcio arrivato al culmine di una tragedia umana e sportiva. L’omicidio è avvenuto dopo la partita e in queste ore stanno emergendo nuovi retroscena.
Anche questa giornata di campionato si è appena conclusa e come ogni volta ci sono state sorprese ed emozioni inaspettate, ma, soprattutto, contrastanti. Basti pensare su che entusiasmo viaggiavano i tifosi juventini fino a sabato pomeriggio, prima di capitolare clamorosamente per 4-2 in casa del Sassuolo. Risultato che, invece, ha galvanizzato totalmente i tifosi interisti, che stanno già assaporando una prima mini-fuga. Animo a pezzi dalle parti della Capitale, con Lazio e Roma che viaggiano in zona retrocessione, ma che sono riuscite ad ottenere risultati importanti nella prima uscita europea stagionale.
Ma in questo week end è accaduto anche un tragico evento che ha destabilizzato l’intero mondo del calcio e non solo, lasciando tutti di stucco e increduli per quanto accaduto. Il riferimento va all‘omicidio del presidente del Tigres Futbol Club, Edgar Páez Cortés, ucciso nella notte a Bogotà dopo aver lasciato lo stadio Techo.
Ancora non si conoscono in via ufficiale quelle che sono state le dinamiche, ma si tratta di un evento che non ha nulla a che fare con lo sport, nonostante siano avvenuti episodi simili già in passato e sempre in Sudamerica. Torna alla mente, infatti, il caso che portò alla morte di Andrès Escobar, assassinato durante i Mondiali del 1994 che si svolgevano negli Stati Uniti. Escobar venne ritenuto ‘colpevole’ di aver causato l’eliminazione della Colombia da USA 94 a causa di un suo autogol, che gli costò la morte al suo rientro in patria, dove venne bersagliato con 6 proiettili in un parcheggio di Medellin.
Assassinato il presidente del Tigres, Cortès: l’attacco fuori dallo stadio
Come anticipato, al momento non vi è certezza delle dinamiche che hanno portato alla morte di Cortès, ma stando a quanto riportato dai media locali si sarebbe trattato di un colpo di arma da fuoco, con alcuni uomini in motocicletta che avrebbero attaccato il presidente mentre passeggiava con sua figlia all’uscita dello stadio. A renderlo noto è stato anche il club colombiano, che ha diramato una nota ufficiale pochi istanti dopo l’accaduto:
La famiglia Tigres e la comunità sportiva sono devastate da questo evento. Edgar Paez Cortes era un appassionato difensore del calcio e un leader esemplare.
Inoltre, Il Dimayor, l’entità che governa il calcio professionistico colombiano, si è esposto a nome dei 36 club affiliati con le seguenti dichiarazioni:
Edgar Páez sarà ricordato per il suo impegno per lo sviluppo del calcio nazionale e il contributo al calcio formativo del paese