Ultimo aggiornamento 4 Settembre 2023 18:50 di Gennaro Di Finizio
Dopo i vari cambiamenti nella Nazionale Azzurra, è arrivato un annuncio importante che riguarda Gianluca Vialli.
La Nazionale italiana sta decisamente cambiando volto nelle ultime settimane. Infatti, dopo le dimissioni di Roberto Mancini, la FIGC ha incaricato Luciano Spalletti, ex allenatore del Napoli, di prendere le redini degli Azzurri. Dopo l’addio di Mancini e la sua firma con la federazione dell’Arabia Saudita, il board azzurro è stato mandato un po’ nel caos. Tuttavia l’arrivo di Spalletti potrebbe portare un’ondata di aria fresca in un gruppo che, Europeo a parte, ha faticato negli ultimi anni. Ovviamente l’arrivo del mister toscano ha portato anche ad un cambiamento all’interno dello staff tecnico e dirigenziale della Nazionale.
Infatti anche Gianluigi Buffon avrà il suo posto dirigenziale in Azzurro dopo il caos scatenato da Mancini. Infatti l’ex portieri della Nazionale andrà a prendere il ruolo di capo delegazione, un ruolo importante dal punto di vista gestionale. Talmente importante che nella gestione precedente era stato affidato a Gianluca Vialli. Proprio Buffon h parlato dell’incarico ricevuto e dell’emozione che si prova a tornare in Nazionale, se pur non da giocatore. Buffon ha esordito così, come riportato da TMW: “Ringrazio chi mi ha voluto qui. Immaginarmi qui mi inorgoglisce e mi stimola, mi rende un uomo felice”. Buffon ha poi continuato lasciando un messaggio commovente per Vialli.
Buffon, il messaggio su Vialli
Infatti l’ex portiere Azzurro ha subito parlato di chi era stato il suo predecessore, dopo aver ringraziato le istituzioni per l’incarico ricevuto. Buffon ha detto: “Il ricordo è immenso e bellissimo, avevamo un rapporto straordinario fuori dal campo. Ci scambiavamo sempre le maglie, c’era condivisione totale”. Ciò dimostra come fosse impossibile non voler bene a Vialli. Inoltre Buffon ha poi aggiunto: “Devo dire che sarebbe sbagliato pensare di arrivare subito al suo livello”. Quindi c’è la consapevolezza da parte di Buffon che la necessità del momento è quella di lavorare e mettersi a disposizione della federazione.
Buffon ha poi concluso con un messaggio commoventi per Vialli: “Pensare di venire qui e riproporre ciò che ha fatto Gianluca sarebbe sbagliato. Non sarei all’altezza. Cercherò di essere sempre ciò che sono stato che è il motivo per cui mi ha apprezzato”. Si sente sempre l’emozione nel raccontare e nel parlare di un personaggio come Vialli. Un personaggio che ha lasciato un solco indelebile nella storia del calcio italiano. Ora sta a Buffon tracciare il proprio cammino, sempre nel rispetto di chi è venuto prima di lui, cercando per quanto possibile di avere Vialli come guida morale.