Ultimo aggiornamento 3 Settembre 2023 20:58 di Giacomo Auriemma
Nel pomeriggio odierno è tornata in scena la Moto Gp col Gran Premio di Catalogna.
Ad animare la giornata è stato il bruttissimo infortunio dell’ultimo campione in carica Francesco Bagnaia.
Ad inizio gara, infatti, è stato travolto, dopo una rovinosa caduta da Brad Binder (KTM). Quest’ultimo, dopo aver concluso la sua gara anzitempo, causa problemi al motore, resosi conto dell’accaduto si è precipitato nel centro medico dove era ricoverato Pecco Bagnaia.
Il pilota sudafricano, infatti, si è rassicurato delle condizioni del pilota della Ducati dopo aver pensato, conseguentemente allo spaventoso urto involontario, al peggio. Secondo quanto riportato nel post-gara, dopo aver vissuto un vero e proprio incubo, in una gara già sportivamente per lui da dimenticare, racconta di aver ritrovato il suo collega in precise condizioni.
Binder: “Non ho visto nulla, grazie a Dio è vivo”
Dichiarazioni molto forti quelle del classe 1995 che, dopo aver vissuto una gara molto sfortunata, ha dovuto affrontare un altro ostacolo particolarmente delicato. Dopo l’impatto con Bagnaia, infatti, il pilota di KTM, ha ricevuto anch’egli un colpo non indifferente con l’asfalto e non è riuscito a mettere a fuoco ciò che realmente stava accadendo. Ecco quanto dichiarato: “Non ho visto nulla. Quando ho visto qualcosa, erano lui e la moto. C’erano Oliveira e penso Vinales, io ero al centro di questi tre. Non è stato divertente”.
Un momento molto concitato tanto da non aver distinto ciò che realmente, il pilota in questione, si fosse incastrato nell’intercooler della moto. Dopo il ritiro si è fiondato nel centro medico per verificare le condizioni dello sfortunato infortunato e ha dichiarato: “Sono andato a trovarlo al centro medico e sembrava al 100%, solo non so se magari ha qualcosa alla gamba o alle gambe”.
Ha svelato inoltre che ciò che è successo non è altro che la peggior cosa che possa succedere ad un pilota di Moto GP: “Vedere qualcuno così è spaventoso, ma essere quello che lo colpisce è ancora più schifoso, a dire il vero. Sono davvero felice che sia ok, non so se sta bene completamente, ok, ma pare stia bene“.
Infine ha svelato le condizioni in cui si trova Pecco Bagnaia: “Grazie a Dio l’ho visto muoversi un po’. La cosa più bella è che l’ho visto muoversi sapendo che ero salito sulla sua gamba o su entrambe, non so bene”.
Un avvenimento che speriamo possa non accadere mai più con la speranza di un pronto e veloce recupero del fuoriclasse Pecco!