Il calciatore bianconero non dovrebbe partire titolare, nemmeno contro il Bologna. Sarebbe la seconda pamchina consecutiva: il punto
La Juventus di Massimiliano Allegri, dopo l’ottimo avvio di campionato sul campo dell’Udinese, ospiterà il Bologna nella seconda giornata di campionato. I bianconeri torneranno all’Allianz Stadium dopo quasi tre mesi dall’ultimo impegno ufficiale.
La squadra vista in trasferta alla Dacia Arena, specie nel primo tempo, ha dato segnali positivi. Incoraggianti. Quest’anno la Juve di Max sembra voler approcciare – e provare a giocare – le partite in maniera diversa rispetto al passato.
Il luogo comune che riguarda l’allenatore toscano, in voga ormai da diverso tempo, è che le sue squadre non giochino bene a calcio. Ma la Juventus (specie nel trienno 2015-2018) non ha vinto quello che ha vinto, non ha raggiiunto quello che ha raggiunto, soltanto giocando male.
Ed ecco che dopo l’ultimo quinquennio abbastanza moscio, a livello di idee, di proposte, di inventiva, Massimiliano Allegri sta preparando e pensando un’altra versione della Juventus. Giovane e “spregiudicata”.
Molti calciatori ad accompagnare l’azione, costruzione ragionata, triangolazioni, riaggressione immediata: alcune delle novità “intraviste” nella pre-season, e nella prima giornata di campionato.
Contro l’Udinese, a sorprendere, almeno inizialmente è stata la scelta di lasciare fuori Filip Kostic, sul binario sinistro. Al serbo Allegri ha preferito Andrea Cambiaso. Italianissimo e convocabile per la Nazionale maggiore (mai raggiunta ancora). Contro il Bologma. nella seconda giornata di campionato, l’ex Eintracht potrebbe restare nuovamente fuori.
Juve, Kostic verso la panchina contro il Bologna: bocciatura o indizio di mercato?
Non è di certo una novità che la Juventus, in questi ultimi giorni di mercato, potrebbe veder partire uno o più calciatori: sia esuberi dal punto di vista tecnico, sia claciatori che potrebbero garantire un’entrata economica di un certo tipo.
Filip Kostic, nelle ultime stagioni, ha attirato su di sé le attenzioni di diversi club, anche di spessore. L’esterno, dopo il suo ottimo primo anno in Serie A, in questo avvio di stagione sembra essere partito un po’ a rilento. Un po’, forse, per colpa sua. E un po’, forse, per colpa di Allegri. E un po’, sicuramente, anche per “l’esplosione” di Cambiaso.
Il classo 2000 ha impressionato per personalità, qualità ed interpretazione. Allegri pare sia stato abbondantemente convinto dall’ex Genoa e Bologna, e sembrerebbe orientato a schierare proprio lui nel prossimo match di campionato, contro la squadra del suo passato.
Kostic, dunque, verso la panchina. Seconda bocciatura di fila, in attesa di nuovi sviluppi. In un senso o nell’altro.