Il caso dell’estate continua a far banco e a incuriosire i tifosi. Nonostante manchi l’accordo tra i due club, il giocatore è convinto.
A pochi giorni dalla fine del mercato la Juventus non ha ancora risolto la questione attaccante. A complicare la situazione l’ottima prestazione di Vlahovic durante la prima di campionato in cui ha convinto la piazza di tenere alla maglia e di voler restare in bianconero.
La sintonia con Chiesa, un altro tassello che porta favore alla sua permanenza e che accantona sempre di più l’ipotesi dello scambio tra Chelsea e Juventus. Il club bianconero ora sembra propenso a tenere il serbo e a cedere terreno su Romelu Lukaku.
Lukaku e il patto con la Juventus
Il belga è stato messo fuori rosa dai Blues, con il consenso di Pochettino, e secondo accordi non sarà reintegrato per ili momento. Lukaku, intanto, continua a guardarsi intorno, dopo aver rifiutato le sirene arabe.
L’offerta più concreta, però, resta quella della Juventus con lo scambio Vlahovic-Lukaku che il Chelsea ha rifiutato. Alla finestra la Roma, attenta, che segue la situazione e che vorrebbe provare a portare nella capitale il belga con la formula del prestito secco.
Per ora il club inglese non è convinto ma le cose potrebbero mutare da un momento all’altro. Intanto, Lukaku continua a preferire come destinazione Torino avendo un accordo di massima con la dirigenza bianconera.
La conferma sull’accordo e il possibile prestito
Un patto che secondo Luca Marchetti, giornalista sportivo di Sky Sport ed esperto di calciomercato, è consolidato nel tempo. Secondo lui, l’allontanamento dall’Inter è opera della Juventus che avrebbe consigliato all’attaccante di non accettare di tornare in nerazzurro e di attendere le mosse bianconere, assicurando che la società torinese si sarebbe fatta avanti con una proposta convincente: “Lukaku ha investito i suoi ultimi mesi a stringere un accordo con la Juventus che gli ha consigliato di non accettare affatto il suo ritorno all’Inter”, le parole del giornalista. Prosegue ancora Marchetti: “Se ci fosse una possibilità anche di poter andare via dal Chelsea, io credo che ascolterebbe prima la Juventus”.
Visto il legame tra l’entourage del calciatore e il club bianconero se il Chelsea dovesse aprire a un prestito la prima a essere contattata sarebbe proprio la Juve. Secondo le ultime proprio di Sky Sport Friedkin e Pinto sarebbero volati a Londra per un blitz.
L’obiettivo sarebbe quello di convincere i Blues ad ascoltare la proposta dei giallorossi e di aprire al prestito secco. Qualora il Chelsea dovesse accettare di trattare la Juventus potrebbe essere contattata e inserirsi nella trattativa, avendo la precedenza su tutti: “Se dovesse aprirsi mai la porta del Chelsea per un prestito, la prima telefonata che potrebbe fare il suo procuratore immaginiamo possa essere nei confronti della Juventus“.