Allegri resta in discussione alla Juve: questa potrebbe essere la sua ultima occasione per dimostrare di valere quello che il club lo paga.
La stagione sta per iniziare, ma alla Juve i dubbi sul futuro di Massimiliano Allegri non si sono mai diradati, soprattutto tra i tifosi. Dal suo ritorno sulla panchina bianconera, il tecnico livornese non ha mai ottenuto grandi risultati, e nell’ultima stagione le cose sono andate addirittura peggio che in quella precedente. Negli scorsi mesi, molti sostenitori lo avrebbero voluto vedere via, ma la società ha deciso di proseguire con lui, nonostante molti dubbi.
Le motivazioni per questa scelta sono facilmente immaginabili. Con 7 milioni a stagione, Allegri è l’allenatore più pagato della Serie A (insieme a Mourinho), e con un contratto che dura fino al 2025. Esonerarlo adesso, significherebbe continuare ad avere una grossa spesa a bilancio per ancora due stagioni, una cosa che in questo momento la Juve non può permettersi. L’arrivo di Giuntoli come direttore sportivo è stato un modo per tamponare i problemi delle scorse stagioni, infatti.
L’ex dirigente del Napoli è stato scelto per la sua competenza nella scelta dei giocatori, e quindi per mettere a disposizione del tecnico ciò di cui ha effettivamente bisogno. In più, al netto di tutte le difficoltà di rosa e di bilancio, la Juve della prossima annata sarà senza le coppe europee. Un problema in termini di visibilità e guadagni, ma un vantaggio per Allegri e i suoi giocatori, che potranno concentrarsi sul campionato, a differenza della altre principali avversarie.
Allegri all’ultima spiaggia: già pronti i possibili sostituti
Si tratta quindi della proverbiale ultima occasione per l’allenatore toscano. La Juve intende mettere Allegri nelle condizioni ideali per ottenere il massimo in questa stagione e riportare a Torino un titolo che manca ormai dal 2020. Ma se ancora la Juventus dovesse chiudere la stagione senza titoli e con risultati sotto le aspettative, il destino dell’allenatore sarebbe segnato, dice la “Gazzetta dello Sport”. Per sostituirlo, il nome sognato da tifosi e dirigenti è ovviamente Antonio Conte.
Difficile però, che l’ormai ex allenatore del Tottenham possa davvero approdare in bianconero. Il suo contratto è molto alto, probabilmente troppo per l’attuale situazione finanziaria del club. Proprio per questo motivo la dirigenza tiene d’occhio delle alternative e la prima sarebbe Igor Tudor, reduce da ottimi risultati con Verona e Olympique Marsiglia ma attualmente svincolato. Altrimenti, un altro sogno nel cassetto sarebbe Luciano Spalletti, che potrebbe essere attirato dall’opportunità di tornare a lavorare con Giuntoli. Tanti nomi in lizza: Allegri è avvisato.